In 1800 alla 12H Cycling Marathon e Monza21. E c'era anche Jury Chechi

Non sono sfrecciati i bolidi della Formula 1, gli affascinanti suoni dei motori hanno lasciato spazio al fruscio delle biciclette, al rumore più o meno pesante dei passi. Due giorni in cui i motori non bruciavano benzina, ma solo calorie, due giorni di sport e divertimento per l'accoppiata Monza 12H Cycling Marathon e la Monza21. La prima, una competizione individuale o a squadre, da mezzogiorno a mezzanotte, con team variegati per estrazione, qualità tecniche e agonistiche, obiettivi ma accomunati dalla voglia di divertirsi con chi condivide la stessa passione per le due ruote, la seconda, una corsa con oltre 1500 atleti al via sulle distanze di 30, 21, 10 e 5 km.

IL SIGNORE DEGLI ANELLI

Alla maratona ciclistica ha preso parte anche il team capitanato da Jury Chechi, sostenitore di una nobilissima causa. Con la squadra XsportChallenge di cui fa parte anche Max Lelli, il Signore degli Anelli ha dato vita ad una sorta di competizione a tappe benefica che si è conclusa proprio a Monza: in questa occasione, ha consegnato un assegno di 10.000 euro alla Onlus Dynamo Camp, che offre gratuitamente programmi ricreativi a bambini e adolescenti affetti da malattie croniche in terapia o nel periodo di post ospedalizzazione, coinvolgendo anche i loro fratelli e le loro famiglie. “Qui all'Autodromo di Monza, concludiamo questo progetto che per il secondo anno ci consente si sostenere una Onlus cha a noi sta molto a cuore – ha detto Jury Chechi – grazie agli amici di PharmaGuida, con grande piacere, dopo tanti chilometri ma soprattutto di tanta gioia, ho consegnato una cifra che rappresenta un sostegno concreto a Dynamo Camp. Ci siamo divertiti facendo del bene, anzi, facendo del bene al prossimo ma anche a noi stessi”.

QUANTI PREMI

A tutta velocità nell’Autodromo di Monza è il motto della maratona ciclistica, giunta alla settima edizione?che, alla conclusione, ha premiato le varie categorie, individuali e a squadra, che hanno partecipato con bici da strada o a scatto fisso. Nella prova individuale, vince Simone Surace (486,61 km) davanti a Simone Bertini (480,82 km) e Giovanni Rossi (463,44 km); tra le donne, successo per Michela Ottria (393,92 km). Nella categoria individuale a scatto fisso, vince Diego Zorzan (98,48 km).

Team Breviario 2 trionfa nei Team da 2 uomini con 509,78 km, davanti a Team Dindola (480,82 km) e Swatt Club (457,65 km). Nella gara riservata ai Team da 2 misti, vincono Bonnie & Clyde (463,44 km) di un soffio su Ciuffo Team (stesso chilometraggio, un secondo di distacco); terzo posto per Merati/Bosis (335,99 km). Team Room (527,16 km), Zero Watt Cicli Montanini (521,37) e Gio'N'Dent (509,78 km) salgono sul podio della categoria Team da 4 uomini, XSport Challenge (di Jury Chechi e Max Lelli – 509,78 km), SBK (492,41 km) e Lety & Friends (480,82 km) compongono il podio della categoria Team da 4 mista. Infine, la prova femminile dei Team da 8 è andata alla squadra delle Alfonsine, il podio del Team da 8 uomini è stato composto da Asd Melato (527,16 km), Team Colorificio S. Eufemia (527,16 km) e TT Deda Team (515,58 km), mentre le prime tre squadre nella graduatoria dei Team da 8 misti sono state Team Rock No War (515,58 km), Team 115 (503,99 km), Tapatriathlon Team (469,23 km).

IN GRIGLIA

Domenica mattina con un clima perfetto, il semaforo del circuito settato come in Formula 1 per dare il via alle quattro gare di corsa, l'adrenalina che scorre nel calcare uno storico circuito automobilistico concesso esclusivamente ai runner per un giorno: gli ingredienti per inseguire il personale, preparare al meglio la prossima maratona e godersi una mattinata di corsa ci sono tutti. Non è mancato anche l'aspetto competitivo. Nella 10 km, è Matteo Bonzi il più veloce: il crono di 31'42” gli vale questo prestigioso successo davanti Nicola Mostacchetti (31'42”) e Nicolò Petrin (31'48”). Dominio assoluto per Maria Righetti nella prova femminile, capace di staccare le rivali sin dai primi metri e festeggiare la vittoria in 37'17”; secondo gradino del podio per Alice Tambini (38'22”), terza piazza per Miriam Beghi (40'00”). Il trionfatore della 30 km è Andrea Soffientini, a segno in 1h42'54”; completano il podio Loris Mandelli (1h46'27”) e Luca Filipas (1h52'24”). In ambito femminile, non ha rivali Monica Cagliani, prima in 2h07'43” con un clamoroso distacco sulle due atlete che le tengono compagni su questo podio, ossia Annalisa Bombelli 2h25'47” e Monica Giacometti (2h26'37”).