RUNNING
Engadiner Sommerlauf, azzurri sul podio nella gara dell'estate
Engadiner Sommerlauf ¨¨ senz'altro la corsa dell¡¯estate in Engadina, la magica valle che spazia dal Passo del Maloja a Zernez, con epicentro la mitica St.Moritz. 25km, da Sils fino a Samedan, tutta sulle straordinarie piste ciclabili attorno a ben sei laghi: percorso tutto nella natura, principalmente su sterrato-ghiaino, una felicit¨¤ correrci sopra. Tracciato ¡®mangia e bevi¡¯ come si dice in gergo ciclistico; l¡¯altimetria sulla carta dice che nel complesso si scende di qualche metro, per¨° qualche strappetto in salita, da non sottovalutare, la rende dura il giusto.
Tutti ingredienti che rendono speciale questa storica gara svizzera, giunta ora alla 39esima edizione. Tutto nacque nel 1980 e gi¨¤ si sta preparando la grande festa della cifra tonda, il 40esimo compleanno, gi¨¤ programmato per domenica 18 agosto 2019. Qui in Engadina, il regno degli sports outdoor, qui si pu¨° fare di tutto e di pi¨´: dal kite e wind surf alla mountain bike, d¡¯inverno sci di fondo e c¡¯¨¨ pure una pista d¡¯atletica dove si allenano grandissimi campioni come Mo Farah e non solo, sempre aperta e gratuita. Scenario da sogno s¨¬, ma facilmente realizzabile: correre qui ¨¨ importante per mettere assieme uno dei primi ¡®lunghi¡¯, per preparare da settembre in poi qualche maratona in giro per il mondo. Clima secco, tipico dei 1800 metri slm, ?fresco in partenza e poi caldo il giusto con il sole pi¨´ alto sopra la testa.
43 nazioni presenti, 2235 il record di partecipanti; 38% le donne al via, percentuale altissima visto che in Italia in media nelle mezze maratone le donne sono circa il 20-22%, mentre in maratona si scende al 15-17%. Distanze per tutti i gusti: sabato si ¨¨ svolta la Vertical, domenica invece la 11,8km e le varie corse dei bambini, assoluti protagonisti del pomeriggio engadinese.
Due gli italiani tra i top in gara: la comasca Ivana Iozzia, da qualche settimana gi¨¤ in zona per sfruttare i benefici dell¡¯allenamento in altura,? si ¨¨ piazzata in terza posizione in 1h35¡¯50¡±, con poco pi¨´ di due minuti di distacco dalla vincitrice, la tedesca Stefanie Doll, quindici anni in meno come et¨¤ anagrafica, ed un tempo finale di 1h33¡¯40¡±. In mezzo tra Italia e Germania, in seconda posizione ,c¡¯¨¨ la keniana Joyce Muthoni Njeru in 1h34¡¯56¡±.
Said Boudalia, marocchino di origine e operaio bellunese ormai da pi¨´ di vent¡¯anni, aveva invece il pettorale numero uno, cos¨¬, tanto per mettergli un po¡¯ di responsabilit¨¤ e pressione in pi¨´ al via. Ha concluso in 1h25¡¯14¡±, secondo, mentre ad aggiudicarsi il gradino pi¨´ alto del podio ¨¨ stato il keniano John Kiprop Kosgei, classe 1986, ben 18 anni in meno di Boudalia, ed ha concluso in 1h22¡¯48¡±. Completa il podio un altro keniano, nato nel 1992, dunque ancora pi¨´ giovane, Dennis Lopua, con 1h27¡¯21¡±. Il record del percorso per quest'anno ¨¨ rimasto saldo: 1h21¡¯59¡± in campo maschile, mentre al femminile la miglior gara di sempre ¨¨ stata conclusa in 1h32¡¯03¡±.
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