La storia del neo primatista della maratona inizia in un villaggio del Kenya: tre fratelli e un'infanzia umile
Kapsisiywa ¨¨ un villaggio keniano nel Nandi District. La capitale ¨¨ Kapsabet: sta a oltre 2400 metri di quota, a una trentina di km da Eldoret, in direzione sud ovest. Il mondo di Eliud Kipchoge ¨¨ tutto l¨¬. Il neo primatista di maratona, ultimo di quattro fratelli, ¨¨ nato e cresciuto nella prima localit¨¤. Senza padre, morto quando era troppo piccolo per ricordarlo. Da tredici anni vive lunghi mesi nella seconda, allenandosi nell¡¯aria rarefatta delle foreste che la circondano, su strade collinari in terra battuta.

IL CRONOMETRO A unire l¡¯una con l¡¯altra ¨¨ Patrick Sang. Oggi ha 54 anni. Studi (anche) in Texas, nei 3000 siepi ¨¨ stato argento olimpico a Barcellona 1992 e mondiale a Tokyo 1991 e a Stoccarda 1993. ?, praticamente da sempre, il coach di Eliud. La cui mamma, a Kapsisiywa, ¨¨ stata sua maestra d¡¯asilo. Eliud, da ragazzino, correva per andare a scuola e per raccogliere il latte dalle stalle dei vicini per venderlo al mercato. Ha presto mostrato talento. Sang, che prima gli forniva solo un programma ogni due settimane, lo ha invogliato a far sul serio, regalandogli un cronometro e dell¡¯abbigliamento adatto. Eliud, a 18 anni, a fine marzo 2003, vinceva i Mondiali juniores di cross di Losanna. E cinque mesi dopo, a Parigi, i 5000 della rassegna iridata assoluta, precedendo dopo un¡¯indimenticabile volata due califfi come Hicham El Guerrouj e Kenenisa Bekele. Era nata una stella. Convinta da Sang, poco dopo, a cominciare a far base presso il camp di allenamento di Kapsabet, gestito dall¡¯agenzia olandese Global Sports Communication. Il grande capo ¨¨ Jos Hermens, a seguire da vicino Eliud ¨¨ Valentin Trouw. Kipchoge, l¨¬, vive in una casetta in mattoni di due stanze col tetto in lamiera. Sono circa 25 gli atleti che, a seconda del periodo, frequentano il camp. Da qualche tempo anche il 25enne Geoffrey Kamworor, tre volte iridato nella mezza maratona e due nei cross.
CON BIKILA Kipchoge oggi si divide con Eldoret, dove risiedono la moglie e i tre figli. Dopo una super carriera in pista (nei 5000 ha vinto pure un argento e un bronzo olimpico), la delusione del 7¡ã posto sulla distanza ai Trials per Londra 2012. A quel punto ha deciso di cambiare obiettivo, convertendosi all¡¯attivit¨¤ su strada. Mai scelta ¨¨ stata pi¨´ appropriata. Undici maratone, 10 vittorie (la sola sconfitta per mano del connazionale Wilson Kipsang, a Berlino 2013), il titolo olimpico e il record del mondo di domenica. Con Kipsang terzo a oltre 5¡¯. Eliud il dominatore non ha segreti. Se non una grande disciplina. Rughe, occhi arrossati e voce bassa, dimostra pi¨´ della sua et¨¤. Da 15 anni, da quando ¨¨ ai vertici, tiene con scrupolosit¨¤ un diario sul quale annota tutti gli allenamenti: un quadernetto a stagione. E legge. Legge molto. Anche Aristotele, come ha raccontato il New York Times. La differenza, rispetto a tanti connazionali campioni estemporanei, la fa la capacit¨¤ di gestirsi, fisicamente ed economicamente. La sfida per il titolo di pi¨´ grande maratoneta della storia ¨¨ con Abela Bikila. Scusate se ¨¨ poco.
Andrea Buongiovanni
?Dalla Gazzetta dello Sport di marted¨¬ 18 settembre 2018
? RIPRODUZIONE RISERVATA