Giorgia Priarone e Federico Murero scrivono il loro nome per la prima volta nell'albo d'oro
Gambe e cuore, strategia e coraggio da vendere: per dominare il triathlon internazionale di Bardolino 2023, servono tutte queste variegate caratteristiche. A volte serve aspettare il momento proficuo per piazzare l'unico attacco possibile, a volte ¨¨ necessario essere spregiudicati e provare a tutti i costi a far saltare il banco. Sono state due vittorie diverse quelle di Giorgia Priarone e Federico Murero. La prima, quella dell'esperienza e della manifesta superiorit¨¤ sulle due ruote, la seconda quella della sorpresa, dell'attesa. Il brianzolo classe 2001 ha centrato un clamoroso successo in 1h54'54¡± davanti a Gregory Barnaby, vincitore nella passata edizione e compagno della trionfatrice di giornata, al traguardo in 1h55'17¡±, e Matteo Montanari che chiude in 1h55'35¡± (seguono Davide Ingrill¨¬, Stefano Rigoni, Franco Pesavento, Marco Arnaudo, Emanuele Faraco, Alessandro Galeazzo e Nicola Duchi).
TRIONFO
¡ª ?La specialista delle lunghe distanze Giorgia Priarone, medagliata europea e mondiale nel duathlon, ha spiazzato tutte le rivali con una rimonta seguita da un attacco in solitaria lungo i 40 km di ciclismo, capitalizzato con un trionfo in passerella dopo 2h09'55¡±; piazza d'onore sul podio femminile per Federica Frigerio?in 2h11'55¡±, terza Eva Serena?in 2h12'10¡±; ai piedi del podio, Lilli Gelmini, a segno lo scorso anno, poi Denise Cavallini, Chiara Cavalli, Alice Bagarello, Sara Sandrini, Jennifer Paglia e Arianna Castellan.
BICI DURA
¡ª ?Il tracciato collinare, ondulato, paesaggisticamente davvero gradevole delle colline che circondano Bardolino, potrebbe far sembrare pi¨´ agevole del previsto la seconda frazione del triathlon olimpico. Il dislivello dei 40 km non ¨¨ eccessivo, ma come tutti i tracciati ¡°mangia e bevi¡±, ¨¨ denso di insidie. ¡°La frazione ciclistica ¨¨ stata molto dura, tutta da spingere, con continui rilanci¡±, ha spiegato il vincitore. ¡°La parte di ciclismo ¨¨ molto importante, soprattutto su percorsi come questo ¨C sottolinea Priarone ¨C serve essere preparati nella frazione specifica e poi per avere la giusta freschezza per affrontare al meglio la parte di run. Sfatiamo un mito: la bicicletta non ¨¨ un semplice trasferimento tra il nuoto e la corsa¡±. Se lo dice una campionessa, bisogna crederci (e allenarsi).
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