Per far parte della squadra italiana di 100 km o di 24 ore ¨¨ necessario possedere dei requisiti minimi per essere tra i possibili convocati: tutto quello che bisogna sapere
Quando si inizia a correre lo si fa per svariati motivi; per rimettersi in forma a livello fisico, per stare meglio mentalmente e/o per affrontare una nuova sfida contro se stessi. Sognare in grande fa parte di uno step successivo, di un gradino pi¨´ alto che viene sormontato soltanto quando la confidenza con la propria disciplina ¨¨ divenuta buona e sufficiente. Sognare in grande, per qualsiasi atleta sportivo, di qualsiasi disciplina esistente, significa fondamentalmente rappresentare, tramite il proprio sport, il proprio Paese. Correre con la maglia della nazionale italiana ¨¨ un momento sicuramente unico, nel quale non soltanto si corre per se stessi, ma anche per la propria nazione. Tutto ci¨° ¨¨ un orgoglio, un aumento di responsabilit¨¤, un insieme di emozioni che ¨¨ difficile descrivere dentro poche righe. Come ogni cosa va provata per essere realmente compresa.
Per far parte della squadra italiana di 100 km o di 24 ore ¨¨ necessario possedere dei requisiti minimi per essere tra i possibili convocati. Quali sono dunque questi requisiti minimi?
Per quanto riguarda la 100 km, a livello femminile, bisogna aver tagliato il traguardo di una gara Fidal, della stessa distanza, entro le 8 ore e 30 minuti, mentre per gli atleti maschili, il tempo da abbattere per completare 100 km di corsa ¨¨ di 7 ore e 15 minuti.
Nella 24 ore invece si conteggiano il numero dei chilometri percorsi, corsi in un unico circuito, in un giorno intero. Per le donne la distanza minima da percorrere in una competizione antecedente, per poter essere convocati in nazionale, ¨¨ di 210 km, mentre per gli uomini sono 230.
Solitamente Covid, pandemie ed eventi extra permettendo, i mondiali e gli europei si disputano ogni due anni; un anno i campionati del mondo e l¡¯anno successivo gli europei. E cos¨¬ via.
Personalmente ho avuto la fortuna e l¡¯immenso onore di far parte della spedizione italiana di 24 ore, nel mondiale del 2019 al Alb¨¬, in Francia. Indossare la maglia azzurra ¨¨ stato davvero emozionante e il ricordo che porto con me, di quella gara e di quei giorni, rimarr¨¤ sempre indelebile.
Non ho iniziato a correre per questo obiettivo, ma come detto prima, tutto ci¨° pu¨° rendersi possibile col tempo, con l¡¯esperienza, con la consapevolezza dei propri mezzi e tanta, tantissima, passione e forza di volont¨¤. Niente ¨¨ impossibile quindi, se l¡¯impegno e la determinazione saranno massimali, se la perseveranza nel raggiungere l¡¯obiettivo sar¨¤ prorompente, non ci sar¨¤ nessuno che potr¨¤ dirvi che non siete in grado di potercela fare. Questo traguardo non potranno raggiungerlo tutti, questo ¨¨ ovvio e logico, ma poterlo sognare e poterci provare, ¨¨ assolutamente plausibile e avverabile da ogni persona che ha come forte passione la corsa.
? RIPRODUZIONE RISERVATA