Triathlon, World Cup di Brasilia: trionfa Alice Betto davanti a Zaferes

A poco più di due due chilometri dal traguardo, Alice Betto si è ritrovata da sola al comando della World Cup di Brasilia. Certo, non è la prima volta che si verifica una situazione del genere in una prova di triathlon olimpico, ma chissà quanti pensieri sono passati nella testa dell'azzurra in quei 10 minuti che la dividevano dal successo. Una gara in pieno controllo quella che ha affrontato la più esperta atleta della nazionale italiana, sempre nelle posizioni buone per lottare per il podio e forte di una condizione generale davvero solida, in considerazione dei risultati portati a casa nelle gare più importanti della stagione. La terza frazione, ovviamente decisiva, l'ha messa di fronte a un duello, una sorta di sfida tra neo mamme: a contendere il successo a Betto, infatti, era rimasta soltanto Katie Zaferes, americana, già campionessa del mondo, che con Alice ha condiviso anche diversi allenamenti in passato. Stavolta, nulla poteva separare l'azzurra dal suo primo successo in Coppa del Mondo, nemmeno la grande tenacia della rivale-amica a stelle e strisce, l'unica ad impensierire la triatleta italiana in questa circostanza (la messicana Tapia Vidal, terza al traguardo, era ormai lontana dalla lotta per il gradino più alto del podio).

CHE SORPRESA

? fantastico, ammetto che non mi aspettavo di vincere – rivela Betto a fine gara – Conosco perfettamente Katie, so quanto è forte e quindi continuavo a ripetermi si rimanere concentrata sino al traguardo. Centrare la prima vittoria in World Cup alla fine della stagione del ritorno alle competizioni dopo la maternità è semplicemente incredibile: ho ricominciato a gareggiare con l'intento di divertirmi e godermi nuovamente l'adrenalina delle gare, ma questo successo è davvero incredibile”.

Bianca SEREGNI trionfa in Cina

La Cina sorride nuovamente a Bianca Seregni. Dopo il successo ottenuto a Weihai a fine agosto, l'azzurra, sempre impressionante nella prima frazione, domina anche la World Cup di Chengdu davanti alla belga Claire Michel e a?Ilaria Zane, ancora una volta sul podio in Coppa del Mondo. “Partivo con il pettorale numero 1, volevo questa vittoria – ha subito messo in chiaro Seregni dopo il trionfo –. Sono partita all'attacco, il mio piano era quello di spremermi fino in fondo, senza risparmiare energie per una strategia conservativa. Adoro competere nella distanza olimpica, mi sento a mio agio, è la mia distanza preferita”. E quando vince, ovviamente, è ancora più felice.