a monaco
Europei, Epis quinta nella maratona. In affanno la squadra maschile
Ogni maratona ¨¨ un romanzo di cui non si pu¨° mai prevedere la fine. Cos¨¬ ¨¨ stato anche ieri mattina a Monaco di Baviera nelle due prove sui 42 km e 195 metri dei campionati europei.
maratona femminile
¡ª ?Le prime a partire alle 10.30, dall' Odeonplatz, sono le donne. Non piove come era previsto e la temperatura ¨¨ intorno ai 20 gradi. Ritmo non esasperato, ma neppure lento, con passaggio ai 10 km in 35.24 ed in 1h14.33 alla mezza maratona. Nel plotone di testa, spesso tirato dall'olandese Nienke Brinkman, si muove con disinvoltura anche la nostra Giovanna Epis. Al km 30, in 1h46.01, sono ancora una decina le atlete al comando. Il gruppo di testa si assottiglia dopo 35 km con sole cinque atlete al comando fra cui ancora la Epis. La gara per le medaglie si decide invece poco prima del km 39, quando a un allungo deciso della polacca Aleksandra Lisowska riesce a rispondere solo la croata Matea Parlov Kostro, con la favorita Brinckman e la tedesca Miriam Dattke poco dietro a lottare per il bronzo. Cos¨¬ come poco dietro questa seconda coppia c'¨¨ la Epis al quinto posto, ma oramai fuori dal gioco delle medaglie.
la vittoria
¡ª ?Sul lungo rettilineo finale la Lisowska stacca definitivamente la Parlov Kostro andando a vincere il titolo europeo con 2h28.36, con?secondi di vantaggio sulla croata. Per il terzo posto la spunta, quasi al fotofinish, con 2.28.52, la Brinckman con la Dattke. Poi arriva una raggiante Giovanna Epis con 2h29.06. "Volevo fare una gara di testa e ci sono riuscita. Questa era la mia terza presenza in nazionale di quest'anno ed ho sempre fatto bene. Adesso finalmente posso concentrarmi sui preparativi del matrimonio con il mio compagno Luca Tocco in programma marted¨¬ 6 settembre". Ultima gara della carriera in maglia azzurra, invece, per Anna Incerti. La fondista siciliana, che in gara ha sofferto di problemi allo stomaco, ha concluso la sua fatica in quarantaduesima posizione con 2h44.11.
MARATONA MASCHILE
¡ª ?I maschi partono invece un'ora dopo, alle 11.30. Quando inizia a fare molto pi¨´ caldo. Italiani subito protagonisti con i due leader Iliass Aouani e Daniele Meucci davanti a tutti gli atleti del gruppo di testa. Passaggio al km 10 in 30.40. Subito dietro ci sono Stefano La Rosa e Daniele D'Onofrio. Pi¨´ prudente l'avvio del valdostano Ren¨¦ Cuneaz esordiente in maglia azzurra. A met¨¤ gara, in 1.05.16 sono ancora quindici gli atleti al comando. Intanto hanno perso contatto La Rosa e D'Onofrio mentre recupera posizioni Cuneaz. Al km 26 nuova azione violenta della coppia Meucci-Aouani. I due azzurri guadagnano qualche metro ma poi, di colpo, quasi all' altezza del trentesimo chilometro, con il plotone al comando che passa in 1.32.45, si spengono. In pochi minuti la squadra azzurra esce sia dal gioco delle medaglie individuali che di squadra. Meucci non riesce a restare con i primi. Aouani ha i crampi. D'Onofrio vittima di problemi digestivi si era gi¨¤ ritirato al km 28. Nel frattempo Cuneaz ha ripreso La Rosa.
LE MEDAGLIE
¡ª ?La corsa si decide nelle ultime decine di metri quando Ringer, sospinto dal tifo di migliaia di connazionali assiepati a bordo strada, riesce a tirar fuori energie insospettate rimontando con uno sprint vibrante i due israeliani per vincere il titolo con 2h10.21. Dietro di lui, sul podio, Teferi, 2.h10.23, e Ayale, 2h10.29. Quindi, al quarto posto un altro tedesco Arman Petros, 2.10.39, davanti al francese Nicolas Navarro ed all'iberico Ayad Lamdassem 2h10.52. Gli azzurri chiudono in affanno. Con Daniele Meucci tredicesimo in 2h14.22 ed Iliass Aouani diciannovesimo in 2h15.35. Da lodare invece il ventiduesimo posto di Ren¨¦ Cuneaz in 2h15.55. Un esordiente che aveva il quinto accredito fra i cinque azzurri in gara e che invece ¨¨ stato terzo all'arrivo davanti a Stefano La Rosa, trentatreesimo. con 2h17.57. Quindi decisivo per la classifica a squadre. Dove siamo finiti al quinto posto. Classifica stravinta da Israele che ha piazzato quattro atleti nei primi nove. Tutti etiopi di nazionalit¨¤ e tutti naturalizzati israeliani da non molti mesi.
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