Il norvegese Kristian Blummenfelt e la britannica Kat Matthews compiono l'impresa alla Sub7Sub8 completando l'Ironman a tempo di record
Sei ore, quarantaquattro minuti, venticinque secondi. E ancora, sette ore, trentuno minuti, cinquantaquattro secondi. Diamo i numeri, i numeri di un'impresa, quei numeri che rappresentavano l'impossibile sino a qualche ora fa, quei numeri che indicano il tempo con cui Kristian Blummenfelt e Kat Matthews hanno completato il loro Ironman.?
Oltre i limiti
¡ª ?Come i migliori maratoneti del mondo hanno tirato Eliud Kipchoge frantumato il muro delle due ore a Vienna nell'ottobre del 2019, il triathlon ha superato i limiti umani in occasione di Sub8Sub7 - Defy the impossible sul circuito di Lausitzring, in Germania. Entrambi i vincitori di questa clamorosa sfida erano reduci da ottime prestazioni cronometriche e agonistiche all'Ironman St. George che assegnava la corona iridata: il norvegese aveva trionfato, piazzando un filotto unico nella storia del multisport che comprende successo olimpico, mondiale e Ironman, la britannica aveva conquistato una convincente piazza d'onore. I segnali erano quelli giusti e la loro condizione lasciava presagire ad un residuo e roboante colpo in canna ancora disponibile per questo tentativo di record sul velocissimo circuito tedesco.?
Formazione
¡ª ?Blummenfelt e Matthews, cos¨¬ come i loro sfidanti Joe Skipper (che ha sostituito Alistair Brownlee, infortunatosi una settimana prima del via) e Nicola Spirig, fuoriclasse elvetica gi¨¤ campionessa olimpica, hanno potuto fare affidamento su un rodato team che li ha supportati lungo i 3,8 km di nuoto, i 180 km di ciclismo e i 42,195 km di corsa. Con la scia in acqua e nel ciclismo, frazione in cui abbiamo assistito ad una vera e propria cronometro a squadre eseguita superbamente da tutti i team (uomini lanciati a 55 km/h di media, donne a 47 km/h) e le lepri che si sono alternate nella conduzione degli sfidanti nell'ultima frazione, i muri sono impietosamente crollati.?
Record
¡ª ?I record apparterranno a Blummenfelt, che ha festeggiato sul traguardo dopo 6h44'25¡± (48'21¡±, 3h24'22¡±, 2h30'50¡±) e Matthews, esultante dopo 7h31'54¡± (54'43¡±, 3h50'06¡±, 2h46'09¡±), ma sono scesi sotto le evocative soglie selle 7 e delle 8 ore anche gli sfidanti Skipper (6h47'36¡± - 53'24¡±, 3h16'42¡±, 2h36'43¡±) e Spirig (7h34'19¡± - 54'50¡±, 3h53'16¡±, 2h45'07¡±). Solo applausi per i quattro ironman senza limiti che hanno riscritto la storia di questo sport.
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