Seconda tappa di World Triathlon Series a Gold Coast: a segno la neozelandese Andrea Hewitt e il campione del mondo Mario Mola che conosciamo tramite il racconto di Davide Uccellari
Mario Mola ¨¨ adorato dai tifosi (Carr)
Sembrava di assistere ad un film gi¨¤ visto: Andrea Hewitt, esperta neozelandese autrice di uno straripante inizio di stagione, scendere la bici e involarsi verso la vittoria. Come ad Abu Dhabi, anche a Gold Coast (Aus), seconda tappa della World Triathlon Series, ¨¨ stata la 35enne di Christchurch a piombare per prima sul traguardo della gara che assegnava punti per la conquista del titolo mondiale (Gran finale a Rotterdam a settembre). Alle sue spalle, l'australiana Ashleigh Gentle, classe '91 al debutto stagionale in WTS, seguita dall'esperta nipponica Juri Ide, che non saliva sul podio della massima serie mondiale dal 2014. Alice Betto ¨¨ stata costretta al ritiro in seguito ad una caduta in bicicletta senza conseguenze a lungo termine. Ma i fari erano puntati sulla prova maschile quella del rientro nel circuito iridato di Mario Mola: il campione del mondo in carica non si ¨¨ fratto pregare e alla prima occasione ha messo tutti in riga, trionfando davanti al sudafricano Richard Murray e al connazionale Fernando Alarza che lascia ai piedi del podio il vincitore della prima tappa Javier Gomez. Buon 21¡ã posto per Davide Uccellari, capace di risalire di otto posizioni della frazione di corsa.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="es" dir="ltr"></p>¡ª Mario Mola D¨ªaz (@mariomola) <a href="https://twitter.com/mariomola/status/850641230211956737">8 aprile 2017</a></blockquote> <script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
RAPPORTO Proprio con Uccellari, da quest'anno compagno di allenamenti di Mola, andiamo a conoscere il campione maiorchino. ¡°Da quest'anno mi sono aggregato al gruppo di Joel Filliol (Olympic Performance Director della nazionale italiana e allenatore di diversi atleti di caratura internazionale) e ho conosciuto Mario ¨C ha spiegato l'azzurro ¨C. ? indubbiamente una delle persone con cui mi sono trovato meglio, anche perch¨¦ l'unico europeo del gruppo. ? sempre aperto, disponibile, sembra impossibile vederlo arrabbiato: ha sempre il sorriso sulle labbra, trasmette molta positivit¨¤¡±. Questo atteggiamento solare accompagna il 27enne di Palma anche nella quotidianit¨¤, non solo durante gli allenamenti: ¡°Ho condiviso con lui l'appartamento durante il training camp ed ¨¨ stato un piacere. Ho anche stretto un accordo con lui e Alessandro Fabian: mentre in pista si parla inglese, quando siamo tra mediterranei si parla spagnolo e italiano!¡±.
PRECISO Il segreto di Mola? Vivere per il triathlon a 360¡ã: ¡°? organizzato alla perfezione ¨C sottolinea Uccellari ¨C sia per gli aspetti sportivi, sia nel tempo libero. ? preciso, meticoloso, segue le regole del coach, si fida di se stesso e sa quando ¨¨ ora di andare piano oppure di spingere al massimo. In gara mette in evidenza queste sue grandi capacit¨¤ in maniera esponenziale: ¨¨ bravissimo a trasformare il lavoro svolto in allenamento in gara, ¨¨ fenomenale in questo. Prima del via ¨¨ rilassato e sereno, fino alla chiamata: in quell'istante, si isola e pensa solo a se stesso¡±.
UCCIO SODDISFATTO Riguardo la sua prova di Gold Coast, Davide Uccellari si dice ¡°pi¨´ soddisfatto rispetto alla tappa di Abu Dhabi: sono uscito dall'acqua in posizione buona e anche il primo cambio ¨¨ andato al meglio: non ho commesso gli errori della precedente uscita agonistica negli Emirati. Dopo pochi chilometri sono rientrato sui fuggitivi con il grosso del gruppo. Il ciclismo ¨¨ stato di difficile interpretazione: erano previsti alcuni passaggi molto tecnici, il vento ha condizionato la prova e ci sono state un paio di cadute; comunque siamo partiti molto forte, c'¨¨ stato un rallentamento nella terza tornata mentre nell'ultimo giro eravamo di nuovo a tutta. Il secondo cambio non ¨¨ andato al meglio, ho perso qualche posizione, ma poi ho corso bene. La prima fase della stagione di gare e allenamenti si chiude con questo 21¡ã posto: rientrato a casa ¨C chiude l'azzurro ¨C voglio analizzare con Filliol e il mio staff questa gara, individuando gli errori commessi per proseguire il percorso di crescita. Ci vediamo a Yokohama¡±.
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