Per capire il reale piazzamento non basta guardare il medagliere, ma anche la playing table
I Campionati Europei di Cross Country disputati domenica scorsa al parco La Mandria di Venaria Reale sono stati indubbiamente un successo organizzativo e di pubblico. Il tutto impreziosito da un ambiente naturale di grande suggestione. Il particolare circuito di gara di 1 km e 500 metri, che prevedeva una lunga e faticosa salita, e una ancora pi¨´ impegnativa discesa, almeno sotto l'aspetto muscolare, ha messo alla frusta tutti gli atleti mandando all'aria parecchi pronostici della vigilia. Soprattutto nelle gare giovanili. Nel medagliere ha stravinto l'Inghilterra con 5 ori 4 argenti e un bronzo. Al secondo posto troviamo l'Italia con 2 ori e 2 argenti. Statistiche alla mano sarebbe il nostro miglior risultato di sempre.
Italia seconda nel medagliere, ma...
¡ª ?Il medagliere degli europei di cross, nati nel 1994 ad Alnwich in Gran Bretagna, si ¨¨ ampliato nel 2006 con l'inserimento della categoria under 23 e poi nel 2017 con quello della staffetta mista 4 x 1.5 km. Italia quindi seconda forza europea nella corsa campestre dopo la schiacciasassi Inghilterra? Solo a un'analisi superficiale.
Placing Table
¡ª ?Anche volendo dare grande importanza al successo nella staffetta mista che sul piano tecnico ha un valore relativo nel giudicare il reale potenziale di una nazione nella pratica del cross. Meglio, almeno a mio avviso, andare a controllare la cosiddetta placing table. Cio¨¨ la classifica a punti in relazione ai piazzamenti degli atleti nei primi dieci posti di ogni gara. Cos¨¬ facendo troviamo la conferma che il nostro movimento nel cross gode di ottima salute in alcune categorie mentre ¨¨ in difficolt¨¤ in alcune altre.
I piazzamenti individuali
¡ª ?Numeri alla mano, nelle sette gare del programma abbiamo solo quattro presenze nei primi dieci arrivati: il primo posto di Nadia Battocletti e della staffetta 4x1.500, poi ancora il quarto e l'ottavo posto nei seniores uomini con Yemaneberhan Crippa e Yohannes Chiappinelli. Proviamo a questo punto a stilare una estemporanea placing table per entrare ancora di pi¨´ nel merito dei risultati. Controllando tutti gli atleti entrati nelle prime dieci posizioni delle sette gare degli europei dando poi un punteggio da 10 punti al primo classificato e scalando sino ad attribuire un punto al decimo. Vediamo questa nuova particolare classifica.?
- Inghilterra: 16 atleti, 100 punti?
- ?Francia: 9 atleti, 50 punti?
- Germania: 7 atleti, 47 punti?
- Spagna: 9 atleti, 35 punti?
- Norvegia: 5 atleti, 34 punti?
- Irlanda: 6 atleti, 33 punti?
- Italia: 4 atleti, 30 punti
Che cosa ci aspetta nel 2023
¡ª ?Quindi, se si guarda alla realt¨¤ oggettiva dei piazzamenti, ¨¨ un settimo posto. In fondo un risultato pi¨´ realistico riguardo la forza effettiva del nostro cross che nel 2023 sar¨¤ sicuramente pi¨´ competitivo nella squadra seniores femminile con l'innesto di Battocletti, Arnaudo e Selva. Oltre naturalmente con la squadra seniores maschile, gi¨¤ argento quest'anno, e con la staffetta mista medaglia d'oro. Invece non saremo ugualmente competitivi nelle categorie under 20 e nelle prossime under 23 maschili e femminili. Ma non manca il tempo e la voglia per crescere.
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