ATENE ¨C Il keniano Samuel Kalalei e la giovanissima etiope, solo diciottenne, Bedatu Hirpa Badane hanno scritto i loro nomi nella storia diventando vincitori della 35esima Maratona di Atene. In condizioni meteo calde e con il percorso storico che presenta la sua sfida annuale tra le colline sull¡¯originale percorso di maratona dalla citt¨¤ di Marathon fino allo stadio olimpico di [...]
ATENE ¨C Il keniano Samuel Kalalei e la giovanissima etiope, solo diciottenne, Bedatu Hirpa Badane hanno scritto i loro nomi nella storia diventando vincitori della 35esima Maratona di Atene. In condizioni meteo calde e con il percorso storico che presenta la sua sfida annuale tra le colline sull¡¯originale percorso di maratona dalla citt¨¤ di Marathon fino allo stadio olimpico di Atene del 1896 ad Atene.
Una gran bella festa per il suo 25¡ã compleanno per Samuel Kalalei che ha tagliato il traguardo in 2:12:17, mentre tra le donne Bedatu Hirpa Badane di Etiopia, ungi¨¤ campionessa mondiale giovanile in pista quattro anni fa, ha vinto in 2:34:18, appena quattro secondi prima di Alice Kibor del Kenya che la tallonava alle spalle. La vincitore dell'anno scorso mentre era al debutto sulla maratona, Nancy Arusei, ¨¨ finita terza, ma la keniana ha avuto la, magra, consolazione di migliorare il suo record di due minuti portandolo a 2:34:51.
RECORD ¨C All¡¯inizio si voleva il record del percorso che ¨¨ di 2:10:37, ma la temperatura di oltre 20 grandi quando ancora erano le 9 del mattino al momento dello start hanno fatto subito cadere le possibili aspettative. Un record per¨° ¨¨ arrivato ed ¨¨ altamente gratificante perch¨¦ al via si sono presentate ben 18.500 runner, 8500 dei quali di nazionalit¨¤ estera proveniente da oltre 10 Paesi nel mondo. Mille atleti in pi¨´ rispetto alla scorsa edizione, una crescita che fa sognare per il futuro gli organizzatori.
IL FUTURO ¨CSolo domenica scorsa c¡¯¨¨ stata la New York Marathon, la gara pi¨´ famosa e pi¨´ ricca del mondo, quella che va di moda, quella che si deve fare per essere considerati dei veri maratoneti, mentre dopo soli sette giorni in Europa c¡¯¨¨ Atene. La piccola (neanche troppo...) ma millenaria Atene. Eterna. Che vive e vivr¨¤ per sempre nel mito di Filippide, l¡¯emerodromo dell¡¯antica Grecia, il messaggero dell¡¯esercito. Anche Atene ¨¨ come New York: non si pu¨° non farla se si vuole essere considerati dei veri maratoneti. Qui si respira la storia, qui si pensa a 2500 anni fa, qui si arriva nello stadio Panathinaiko dove si sono anche svolte le prime olimpiadi dell¡¯era moderna nel 1896. E volendo ben dirla tutta, qui ha vinto pure l¡¯oro olimpico Stefano Baldini.
Il record di 18.500 partecipanti ottenuto domenica ad Atene non ¨¨ soltanto un numero fine a s¨¦ stesso. E¡¯ importante per la maratona, ¨¨ importante per la citt¨¤ di Atene e per tutta la Grecia che con questa partecipazione di massa spera in futuro pi¨´ roseo, lontano dai problemi economici. La crisi della Grecia ha impattato negli scorsi anni sulla maratona, ma come tanti Filippide dell¡¯antica Grecia, i maratoneti hanno continuato a presentarsi al via. Il futuro all¡¯orizzonte ¨¨ luminoso: "Crediamo che la ¡®Maratona Autentica¡¯ ha il diritto di ospitare molti altri corridori. Per farlo, chiediamo il sostegno del governo greco. Abbiamo bisogno dello Stato per costruire un nuovo inizio per la maratona di Atene¡± ha fatto sapere Kostas Panagopoulos, presidente della SEGAS, Federazione Atletica Ellenica.
LA TRADIZIONE ¨C Pi¨´ partecipanti significa rinunciare alla storia millenaria della maratona? Assolutamente no, non si pu¨° pensare alla Maratona di Atene senza pensare al mito di Filippide, al suo messaggio portato di corsa da Maratona fino ad Atene e poi ora l¡¯evento ¨¨ cresciuto anche in popolarit¨¤ tra gli spettatori, con una presenza record di pi¨´ di 100mila persone lungo il percorso. A differenza dei tempi precedenti i greci stanno ora abbracciando l'evento e lo riconoscono sempre di pi¨´ come uno dei loro principali eventi sportivi. Tutto e tanto ¨¨ cambiato rispetto a dieci anni fa quanto la popolazione ha spesso litigato con la polizia agli incroci stradali quando non riusciva ad attraversarli per magari andare in spiaggia. Ora invece adulti e migliaia di bambini stanno per ore ai bordi delle strade guardando la gara e applaudendo i corridori.
Anche la zona di partenza, oggi un po¡¯ sottotono darebbe ancora maggior lustro a questa storica gara. A spiegarlo ¨¨ sempre il Presidente Panagopoulos: "Riteniamo che negli anni a venire saremo in grado di ospitare molte pi¨´ persone sul percorso originale, probabilmente pi¨´ di 25.000. Ma dobbiamo avere le strutture per offrire ai maratoneti servizi migliori¡±:
MARY KEITANI - Non sono solo la ¡®massa¡¯ dei corridori sentono dentro qualcosa di speciale, quella voglia di visitare Atene e appoggiare i piedi sulla strada che ha portato la maratona alla vita nell¡¯epoca moderna, con le prime Olimpiadi del 1896. Mary Keitany ha ricevuto il premio AIMS Best Marathon of the Year il venerd¨¬ ad Atene e ha parlato del suo sogno: "Posso dire che Atene ¨¨ una bella citt¨¤ e conosco il percorso. ? simile a New York, quindi penso che vorrei venire a provare a vincere questa gara¡±.
ROSE CHELIMO ¨C C¡¯era anche la campionessa del mondo di maratona femminile, Rose Chelimo del Bahrain, che domenica, due giorni dopo essere finita seconda nel Premio Aims alle spalle della Keitany si ¨¨ presentata al via e ha vinto la gara da 5 km tenuta nei viali della Maratona di Atene.
Il presidente SEGAS ?Kostas Panagopoulos ritiene che la situazione economica sia migliorata gradualmente per la Grecia ed ¨¨ convinto che la gara continuer¨¤ nel suo incessante processo di crescita grazie all¡¯apporto degli sponsor, ma ?quel che conta davvero sono e saranno i fondi governativi. Questi faranno la vera differenza: "? una questione di priorit¨¤. Il governo ha ancora i soldi per sostenere il nostro piano. Se lo Stato greco sosterr¨¤ la Maratona di Atene, tantissimi altri runner, sia ¨¦lite o amatori, avranno la possibilit¨¤ di provare a correre nelle strade del mito Filippide, correre la ¡®Authentic Marathon¡¯ come viene definita, giustamente, proprio dagli organizzatori¡±.
? RIPRODUZIONE RISERVATA