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A tu per tu con Dabiz Mu?oz: super chef, maratoneta e... Un passato nell'Atletico Madrid!
Migliore chef del mondo secondo The Best Chef Awards, il premio che seleziona i 100 migliori cuochi del mondo. Tre stelle Michelin grazie al suo DiverXO, il ristorante di Madrid dove per potere mangiare ti devi mettere in lista e attendere un anno. Un locale dove campeggiano i maiali con le ali perch¨¦ Dabiz, sin da bambino, diceva ai genitori che sarebbe diventato un grande chef e loro per tutta risposta gli rispondevano: ¡°S¨¬, quando i maiali voleranno¡±.
? una delle personalit¨¤ pi¨´ eclettiche, avanguardiste e cosmopolite che ci siano in circolazione, ma forse non tutti sanno che ¨¨ anche un grande sportivo, capace di chiudere una maratona in 2 ore e 55 minuti.
42 anni, con un passato da giocatore di calcio nelle giovanili nell¡¯Atletico Madrid, e oggi runner. Che non ¨¨ cosa da poco, visto che passa almeno una dozzina di ore in cucina, tra assaggi e orari strampalati.
DiverXO, ma anche GoXO, il servizio di alta cucina a domicilio che ha creato durante il lockdown, e StreetXO, il locale aperto lo scorso dicembre dove si mangia solo street food. Ma non ¨¨ finita qui perch¨¦ questo mese aprir¨¤ RavioXO, un ristorante dove si mangia solo pasta, naturalmente ripensata e rielaborata, secondo i dettami delle pi¨´ importanti cucine internazionali.
Ho incontrato a Madrid il bad boy della gastronomia iberica, anche se tanto ¡°bad¡± non ¨¨, come si affretta a farmi presente il suo staff, dato che nelle sue cucine ¨¨ proibito urlare e litigare.
Iniziamo dall¡¯ambito riconoscimento, dopo essere stato migliore chef d¡¯Europa, ora ¨¨ il N. 1 della cucina mondiale. Come ci si sente?
"Non mi sento veramente il numero 1 del mondo. Ma sono molto felice perch¨¦ ¨¨ il migliore riconoscimento a livello internazionale che si possa ottenere. In Spagna c¡¯¨¨ una lunga tradizionale di chef stellati importantissimi. Alcuni sono ancora in attivit¨¤, altri in pensione. Penso che questo riconoscimento sia non solo per me, ma anche per la cultura e la cucina spagnola".
Chi ¨¨ il maestro di chef Dabiz?
"Ho tratto di ispirazione da molti, ma se devo sceglierne uno dico Abraham Garcia. Aveva un ristorante a Madrid chiamato Viridiana. Il primo dove ho lavorato quando ero molto giovane, ma anche il locale dove andavo come cliente, insieme alla mia famiglia, quando avevo 12 anni. ? colui che mi ha ispirato pi¨´ di tutti nella mia carriera di chef".
Una vita sempre di corsa, com¡¯¨¨ la sua giornata tipo?
"Non c¡¯¨¨ un vero giorno normale, lavoro fino alle 2.30 di notte e mi sveglio verso le 9. Quindi mi alleno per un¡¯ora e mezza-due, poi vado in ufficio, quindi al DiverXO dove inizio il servizio per il pranzo. Poi penso a GoXo, e a StreetXo, in modo da organizzare le varie attivit¨¤. Nel pomeriggio torno al DiverXO per organizzare il servizio serale".
Com¡¯¨¨ composto il suo allenamento?
"Fino a poco tempo fa correvo solamente, ma ho avuto diversi problemi fisici, tra cui la pubalgia. Non facevo nessun lavoro particolare sui muscoli, n¨¦ stretching, n¨¦ potenziamento. Cos¨¬ ho deciso che dovevo assolutamente cambiare la mia routine e il mio metodo di allenamento. Ora mi alleno 6 giorni alla settimana, alternando dei lavori di full body in palestra".
Lo sport ha sempre fatto parte della sua vita e gli unici anni in cui si ¨¨ fermato ¨¨ aumentato di ben 30 chili.
"Da piccolo ero nelle giovanili di calcio dell¡¯Atletico Madrid, con forse una buona carriera davanti. Ma ho iniziato a cucinare, e la passione per i fornelli ha prevalso. A 27 anni ho smesso di fare sport fino ai 33 anni. Per sei anni mi sono dedicato solo alla cucina e sono ingrassato 30 chili. Ora sono abbastanza in forma, anche se dovrei perdere 10 chili per tornare a correre forte come vorrei". ?
Quando e perch¨¦ ha iniziato a correre?
"All¡¯et¨¤ di 33 anni; ho iniziato non perch¨¦ non mi piacesse il mio aspetto, ma perch¨¦ mi sentivo sempre stanco, non riuscivo a dormire in modo regolare e non stavo bene con me stesso. Mi sono sentito subito meglio, tutte le pressioni che avevo sul lavoro si sono alleviate.
E mi sento pi¨´ rilassato e creativo. Molte idee di nuove ricette vengono fuori proprio mentre corro. Sono anche pi¨´ empatico nei confronti degli altri, del mio team. Nei giorni difficili, se vado a correre, non dico che la giornata diventer¨¤ la migliore, ma sicuramente non sar¨¤ il giorno peggiore. Questo ¨¨ il motivo per cui corro, perch¨¦ mi cambia la prospettiva con me stesso e con gli altri".
Corsa su strada o trail?
"Entrambe le cose; mi alleno alla Casa de Campo che ¨¨ una bellissima aerea verde, lungo il Manzanarre, una zona a sud di Madrid. Un percorso ideale soprattutto quando mi devo allenare per la maratona dato che posso correre, senza annoiarmi, fino a 25-30 km".
Ha mai corso in Italia?
"Certo, ovunque vada corro sempre. Ho corso a Milano, Firenze, Venezia e Napoli".
Ha preso parte a diverse maratone, il risultato migliore?
"A Valencia dove ho corso in 2:55, poi c¡¯¨¨ Chicago, New York, Madrid, oltre a tante mezze maratone. Il mio sogno? Correre una maratona sotto le 2 ore e 55 minuti, anche se il mio vero obiettivo sarebbe tagliare il traguardo sotto le 2 ore 50. Fisicamente ce la potrei fare, ma con gli impegni lavorativi e famigliari non so se potr¨° dedicarmi a questo obiettivo".
Tornando a parlare della cucina, in quale piatto si identifica di pi¨´?
"Cambio continuamente il mio men¨´, ma in questo momento quello che mi intriga di pi¨´ ¨¨ ¡°L¡¯aragosta che si sveglia sulla spiaggia di Goa¡±. Spettacolare sia visivamente e sia per il mix di sapori".
Un piatto molto complicato da realizzare, come del resto tutti quelli presenti nel men¨´ di DiverXO, che conta solo 36 coperti e una lista lunga un anno per potervi mangiare. Semplice invece ¨¨ il suo men¨´ pre maratona.
"La cena pre maratona dev¡¯essere una pasta al dente, senza salse, condita solo con dell¡¯olio d¡¯oliva e poi un po¡¯ di proteine di carne o di pesce. Pi¨´ una banana. La colazione invece ¨¨ a base di pane e banane".
Segue una dieta?
"? impossibile per me che devo assaggiare in continuazione. Assaggio ogni cosa, anche il cibo che prepariamo a StreeXO; dalle salse, ai condimenti, alle patate, tutto dev¡¯essere perfetto e bilanciato. E quando dobbiamo inventare o creare un nuovo piatto passiamo anche 7-8 ore a metterlo a punto. Posso dire che l¡¯unico momento in cui posso mangiare in modo equilibrato ¨¨ la domenica, il giorno di chiusura".
A breve si aggiunger¨¤ un altro locale che si chiamer¨¤ RavioXO.
"S¨¬, sar¨¤ un ristorante dove si mangia solo pasta.
Non solo pasta italiana, traggo ispirazione da tutto ci¨° che c¡¯¨¨ di buono nelle cucine internazionali di tutto il mondo. Voglio ridefinire il concetto di pasta. Certe volte pu¨° essere una pasta fatta con la tecnica italiana, altre volte d¡¯ispirazione orientale. Potrei fare delle pappardelle al granchio piccante, un¡¯altra volta dei ravioli italiani, ma creati alla maniera del dim sum cinese. ? un nuovo modo di interpretare la pasta, che va oltre i confini conosciuti. E sar¨¤ un continuo dialogo fra cucine internazionali: italiana, spagnola, cinese".
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