Praticare triathlon in et¨¤ giovanile? Ormai non ¨¨ pi¨´ un tab¨´, ma per preservare l'integrit¨¤ dei bambini che saranno gli atleti del futuro ¨¨ necessario non bruciare le tappe, seguendo alcune semplici ma fondamentali linee guida
Non bastano un costume, una bici, un caschetto e un paio di scarpe per creare un giovane triatleta. Il coach americano Ken Axford, specializzato nello sviluppo dell'attivit¨¤ giovanile, offre tre efficaci consigli per non ¡°bruciare¡± le ambizioni dei piccoli atleti multisportivi (e dei loro genitori), garantendo un equilibrio nello sviluppo psicofisico, un presente e un futuro radioso nello sport e negli studi, e, aspetto non meno importante, per non precludere anticipatamente l'inserimento in un team di alto livello quando si raggiunge la maggiore et¨¤.
DIVERSIT? Il triathlon, per definizione, ¨¨ uno sport che premia e incoraggia le diverse capacit¨¤ fisiche e tecniche. ? comunque controindicato spingere i bambini ad un impegno troppo elevato con questa multidisciplina, rischiando di bruciare anticipatamente le loro potenzialit¨¤. Inoltre ¨¨ provato che una specializzazione precoce rende gli atleti maggiormente soggetti a lesioni.
CAMBIA Attivit¨¤ complementari al triathlon? La corsa campestre e le gare di nuoto in piscina, soprattutto in inverno, sono discipline estremamente utili nella preparazione di base dei giovani triatleti, ma lontano dal periodo delle competizioni ¨¨ addirittura pi¨´ proficuo indirizzare i giovani verso sport di squadra che vadano a stimolare altre caratteristiche come l'esplosivit¨¤, la coordinazione delle mani, l'equilibrio, la stabilit¨¤.
EQUILIBRIO Un grande atleta ¨¨ solitamente molto equilibrato, sotto diversi profili. I giovani triatleti che avranno un futuro ad alto livello si riconoscono sin dalle prime competizioni scolastiche: non eccelleranno soltanto nelle loro discipline, ma saranno in grado di affrontare al meglio sia le sfide prestazionali, sia quelle mentali.
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