I favoriti per le gare maschile e femminile del "cross pi¨´ bello del mondo"
Presentata nella tarda mattinata di ieri al Palazzo della Regione di Milano la 91? edizione della storica Cinque Mulini. Fra filmati d'epoca e celebrazioni delle varie personalit¨¤ presenti per l'occasione si ¨¨ cos¨¬ rivissuto lo straordinario passato del "Cross pi¨´ bello del mondo", ma con lo sguardo gi¨¤ proiettato verso l'edizione n¡ã 100 che cadr¨¤ nel 2032. Il presente invece ¨¨ costituito dalla gara di domenica 15 gennaio che ha un tema agonistico ben dichiarato, almeno nella gara maschile: il tentativo di Yemaneberhan Crippa di iscrivere nel prestigioso albo d'oro della Cinque Mulini il nome di un altro atleta italiano a distanza di ben 37 anni dalla vittoria del 1986 di Alberto Cova. Le chances di riuscire nell'impresa, visti i nomi dei suoi due principali avversari africani, il keniota Gideon Rono e il burundiano Egide Ntakaturimana, onestamente non proibitivi, ci sono tutte.
Cinque Mulini 2023, Crippa all'attacco
¡ª ?Yeman Crippa, che attualmente si trova in uno stage di allenamento a Monte Gordo in Portogallo, cittadina balneare quasi al confine con la Spagna, arriver¨¤ sabato mattina a San Vittore Olona per essere anche l'ospite d'onore alle gare scolastiche della Cinque Mulini. Per lui la classica sanvittorese ¨¨ anche la terza gara in soli 15 giorni dopo il secondo posto nella Bo Classic del 31 dicembre e il terzo nel Cross del Campaccio dello scorso 6 gennaio. Al via, fra i pochi azzurri presenti, anche il fratello maggiore Nekagenet Crippa.
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La prova femminile
¡ª ?Prevedibile dominio africano invece nella prova femminile dove ¨¨ assente Nadia Battocletti. Sar¨¤ quindi un poker di africane a contendersi la vittoria con in prima fila le keniote Lucy Mawia Muli e Beatrice Chebet, quest'ultima medaglia d'argento ai Mondiali di Eugene sui 5000, quindi la burundiana Francine Niyomukunzi e l'etiope Likina Amebaw. I colori italiani saranno difesi dalle azzurre Giovanna Selva, Micol Majori, Elisa Palmero e Valeria Roffino.
Il rimpianto di Francesco Panetta
¡ª ?Presente tra gli altri Francesco Panetta che proprio ieri compiva 60 anni. Il campione azzurro, che ha vinto ben quattro edizioni del Campaccio, si rammaricava di non essere mai riuscito invece a imporsi nella Cinque Mulini. Il suo miglior piazzamento rimane il terzo posto del 1987. In realt¨¤ in quella occasione Panetta fece una gara fantastica finendo dietro i fuoriclasse kenioti Paul Kipkoech e John Ngugi. Singolarmente nello stesso anno tutti questi tre atleti diventarono campioni del mondo. Ngugi nel mese di marzo a Varsavia nei Mondiali di corsa campestre, Kipkoech e Panetta nel mese di settembre ai Mondiali di Roma, rispettivamente sui 10.000 e sui 3000 siepi.
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