Al meeting di Parigi di Diamond League 2023 in 120 minuti sono caduti tre record del mondo grazie ai fenomeni Jakob Ingebrigtsen, Faith Kipyegon e Lamecha Girma
I tre primati mondiali nel mezzofondo realizzati nel ristretto spazio di due ore sono una rarit¨¤ assoluta nella storia dell'atletica leggera. Lo storico evento ¨¨ avvenuto ieri sera nel corso del meeting parigino della Diamond League.
Diamond League: il record di Jakob Ingebrigtsen
¡ª ?Il primo record a cadere ¨¨ stato quello sulle due miglia (3218.64 metri) ad opera del fenomenale fuoriclasse norvegese Jakob Ingebrigtsen con uno strepitoso 7.54.20. Il precedente primato apparteneva dal 1997 al keniota Daniel Komen con 7.58.61. Ingebrigtsen, ben pilotato da due lepri, ¨¨ passato ai 1000 metri in 2.29.07 ai 2000 in 4.56.95 ed ai 3000 in 7.23.80 per poi chiudere gli ultimi 218 metri in 31.40.
A soli 22 anni di et¨¤ il campione nordico sembra destinato a migliorare tutti i record del mezzofondo veloce e prolungato. Dal 3.26.00 sui 1500 di Hicham El Guerrouj, al 7.20.63 di Daniel Komen sui 3000 metri al 12.35 di Joshua Cheptegei sui 5000 metri. Una strada gi¨¤ aperta negli anni Ottanta del secolo scorso dal fuoriclasse marocchino Sa?d Aouita quella di essere poter essere, previo allenamenti specifici, grandi protagonisti sia nel mezzofondo che in quello prolungato.
LEGGI ANCHE
Il record di?Faith Kipyegon sui 5000 m
¡ª ?La miglior dimostrazione di come si possano sposare i 1500 con i 5000 metri l'ha data un'ora dopo il primato di Ingebrigtsen la fuoriclasse keniota Faith Kipyegon che, a soli sette giorni di distanza dal primato del mondo di 3.49.11 realizzato al Golden Gala di Firenze, ha cancellato dall'albo dei primati dei 5000 il nome dell'etiope Letesenbet Gidey sconfiggendola con un ultimo giro volato in poco pi¨´ di 60 secondi per siglare con 14.05.20 il nuovo primato mondiale sulla distanza. Gidey, che ieri sera ha corso in 14.07.94, deteneva dal 2020 il precedente primato di 14.06.62. Con la sua velocit¨¤ di base, dopo aver abbattuto il muro dei 3.50 sui 1500, Kipyegon sembra avere le carte in regola per essere la prima donna a correre i 5000 metri sotto i 14 minuti.?Un muro che a livello maschile croll¨° nel settembre del 1942, nel pieno della seconda guerra mondiale, a opera dello svedese Gunder H?gg con 13.58.2. Sempre a proposito della gara record di Kipyegon c'¨¨ ancora da registrare lo straordinario risultato di quasi tutte le partecipanti con ben undici atlete sotto i 14 minuti e 48 secondi. Sempre sui 5000 stasera a Montesson, piccolo borgo 15 km a nord ovest di Parigi, scender¨¤ in pista anche l'azzurra Nadia Battocletti alla ricerca di ottenere il minimo di partecipazione per i mondiali di Budapest fissato in 14.57.
Il record di Lamecha Girma
¡ª ?Il terzo primato della straordinaria serata parigina ¨¨ arrivato sui 3000 siepi a opera del 22enne etiope Lamecha Girma, un grande talento, sempre secondo nelle ultime edizioni dei Mondiali e ai Giochi Olimpici di Tokyo. Con passaggi velocissimi nei primi due chilometri, il campione africano ¨¨ poi riuscito a mantenere la velocit¨¤ anche nei decisivi mille metri finali, arrivando al traguardo in 7.52.11, cancellando cos¨¬, dopo 19 anni, il precedente primato di 7.53.63, stabilito nel 2004 a Bruxelles dal qatariota di origine keniota Saif Saaeed Shaeen, correndo alla media di 2.37.4 al chilometro. Una bella impresa dovendo anche saltare 28 ostacoli e superare 7 volte la buca con l'acqua. Record di Girma a parte, i 3000 siepi maschili sono stati una specialit¨¤ che non ha avuto particolare evoluzione da quando, nel 1995 a Zurigo, il keniota Moses Kiptanui, con 7.59.18, fu il primo atleta a scendere sotto il muro degli otto minuti. Soli sette secondi di miglioramento in 28 anni sono l¨¬ a dimostrarlo.
? RIPRODUZIONE RISERVATA