Si sono conclusi i Mondiali di Premana: dominio italiano, al punto da fare man bassa di titoli
A soli sette giorni dai Mondiali sulla Distanza Classica ¨¨ ancora festa azzurra ai Mondiali Lunghe Distanze di corsa in Montagna disputati ancora a Premana con il conforto e lĄŻentusiasmo di circa 5000 appassionati sparpagliati sul classico tracciato del Giir Di Munt.
FATICA BESTIALE - Un percorso durissimo lungo ben trentadue chilometri con ben tre colli da scalare. Una fatica terribile visto che alla fine il primo arrivato maschile, lĄŻeritreo Petro Mamu, ha impiegato 3 ore e 12 minuti. Che in base ad unĄŻoperazione matematica, vuol dire avere corso ad un media di 6 minuti al chilometro. Questo a significare le difficolt¨¤ che hanno dovuto affrontare atleti che invece, sulla stessa distanza, in piano, sono invece in grado di correre a 3.15/3.20 al km.
SETTE GIORNI SUL PODIO - Durezza del tracciato a parte, dopo gli ottimi risultati di sette giorni fa, con due argenti e due bronzi a squadre ed un argento individuale gli azzurri, se possibile, hanno fatto ancora meglio vincendo entrambi i titoli assoluti a squadre sempre davanti agli Stati Uniti ed alla Romania, a cui poi va aggiunto il fantastico oro di Silvia Rampazzo e lo splendido argento, dietro lĄŻeritreo Petro Mamu, del giovane comasco Francesco Puppi.
INGEGNERE AMBIENTALE - Bel personaggio questa Silvia Rampazzo, veneziana, classe 1980, che nella vita di professione fa lĄŻingegnere ambientale. Silvia si ¨¨ dedicata alla corsa soltanto da 5 anni fa come diversivo dopo le lunghe giornate di lavoro. Non ha infatti nessun tempo su gare in pista. Ą° Troppo noiosa e troppo stressante. Io corro per rilassarmi senza dare troppo peso al cronometro.Ąą Sar¨¤ anche cos¨Ź ma certamente il talento non le manca visto che allĄŻesordio in azzurro ha gi¨¤ conquistato un bronzo nel mondiale Ultratrail a Badia Prataglia e adesso il titolo iridato lunghe distanze a Premana.
IL LAUREANDO - Francesco Puppi 25 enne comasco di Guanzate invece non ¨¨ ancora laureato ma gli manca davvero poco per completare gli studi universitari in fisica. A Premana ha corso con grande coraggio dando vita ad un entusiasmante duello con il vincitore, lĄŻeritreo Petro Mamu. Straordinario nei tratti in salita, lĄŻazzurro ha sempre staccato il rivale africano nella scalata di tutti e tre i colli, ma Mamu, molto pi¨´ tecnico in discesa, gli ¨¨ sempre ritornato sotto per poi superarlo definitivamente nella picchiata finale verso il traguardo di Premana. LĄŻargento rimane comunque un grande risultato per lĄŻazzurro che fu gi¨¤ bronzo 2 anni fa a Zermatt.
MEDAGLIA A SQUADRE MASCHILE - ?Nella classifica a squadre maschile un ruolo decisivo per il successo, oltre al sopracitato Puppi, lo hanno poi avuto anche gli ottimi piazzamenti di Alessandro Rambaldini 5Ąă e di Luca Cagnati 7Ąă.
MEDAGLIA A SQUADRE FEMMINILE - Fra le donne, dopo la superlativa medaglia dĄŻoro di Silvia Rampazzo ed il 10Ąă posto della capitana azzurra Antonella Confortola, il risultato decisivo per battere gli Stati Uniti ¨¨ arrivato con lĄŻ11Ąăesima piazza di Stephanie Christel Jimenez. Classe 1974, nata ad Albi, in Francia, cittadina italiana da poche settimane dopo il matrimonio con Fulvio Dapit sky runner di livello internazionale, mamma di una bimba nel 2016, Stephanie Christel a Premana era al suo esordio in azzurro. Proprio la sede del club di cui difende i colori. Davvero un romanzo a lieto fine.
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