L'impresa di un 34enne di Cant¨´: "Indimenticabile. Due soli stop, per ciuccio e copertina"
In una maratona correre col passeggino non ¨¨ consentito, ma l¡¯organizzazione della Milano Marathon in via eccezionale ha acconsentito per l¡¯edizione 2018 al via degli stroller runner dopo la partenza ufficiale. A correre ieri per tutti i 42 km spingendo la propria figlia di otto mesi ¨¨ stato Luca Guglielmetti, 34 anni di Cant¨´, che ha portato al traguardo la piccola Stella in 3h24'. ?Amo le sfide, volevo provare una volta nella vita un¡¯esperienza come questa e la corsa milanese ¨¨ il contesto ideale. In altre gare ho visto delle persone che spingevano la carrozzina dei disabili, la cosa mi affascinava. In gara e negli allenamenti mi ha fatto passare dei bellissimi momenti con mia figlia? racconta Luca. ?Alla fine ho faticato, i chilometri si facevano sentire, la bambina ¨¨ stata bravissima, ma mi sono dovuto fermare un paio di volte per il ciuccio e per toglierle la copertina, poi ripartire non ¨¨ facile. Rispetto alle prove anche piccole salite sono state faticose, ho sentito tutti gli oltre 15 chili da spingere, ho sofferto, ¨¨ un¡¯esperienza che porto nel cuore, tutti gli altri runner lungo il percorso m¡¯incitavano, pensavano fossi straniero?. Luca non ¨¨ stato l¡¯unico: un team di quattro mamme (Silvia, Barbara, Giovanna e Ylenia) del progetto Babyrun (www.babyrun.it) ha partecipato con lo Stroller Team alla Relay. ?? stata la nostra prima uscita, siamo un gruppo che sta crescendo, ¨¨ un modo di correre che piace molto? ha raccontato Gianluca Palladino, presidente di Babyrun Project.
(Dalla Gazzetta dello Sport di luned¨¬ 9 aprile 2018)
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