La Melly va a 13 secondi dal record della Jepkosgey: bene i nostri con Faniel, col suo nuovo primato, e Bertone
Risultati da circolino rosso alla 20^ edizione della "Sportissimo Praga Half Marathon":? profumo di primato mondiale femminile sulla distanza dei 21km097 metri, grazie alla super prestazione della keniota Joan Chelimo Melly che si ¨¨ imposta nel grande tempo di 1h05:04, a soli 13 secondi dal record di Joyciline Jepkosgey di 1h04:51.
QUARTO TEMPO ALL TIME?Niente record, ma il suo crono ¨¨ comunque il quarto tempo di sempre dopo Jepkosgey, Fancy Chemutai (1h04:52) e Mary Keitany (1h04:55). Il suo precedente primato era di 1h05:35, realizzato nella grande gara di Ras Al Kaimah dove la Melly era giunta al quarto posto: per la keniana passaggi gara naturalmente molto veloci con 14.51 (5km), 30.14 (10km ), 45.54 (15 km) e 1h01:44 (20 km), poi il tratto finale di 1k097 metri in 3.20. Alle sue spalle ottimi tempi anche per la connazionale Caroline Chepkoech Kipkirui (1h06:09) e per lĄŻetiope Workenesh Degefa (1h08:12).
GARA MASCHILE Grande gara anche in campo maschile, con nove kenioti nei primi nove posti ed addirittura tre sotto il muro dei 60 minuti. A vincere ¨¨ stato Bernard Kimeli con 59.47, davanti ai connazionali Geoffrey Yegon 59.56 e Peter Kwemoi 59.58. Questi i passaggi gara del vincitore: 14.07 (5km), 28.11 (10km), 42.32 (15km), 56.46 (20 km), oltre al tratto finale di 1.097 metri in 3.01. Nelle classifiche mondiali della mezza maratona, sino ad oggi, sono gi¨¤ quindici gli atleti che sono scesi sotto il muro dei 60 minuti.
TRIO AZZURRO In gara a Praga cĄŻerano anche tre atleti azzurri di punta della maratona, tutti gi¨¤ selezionati per i prossimi campionati europei di Berlino. Il migliore ¨¨ stato Eyob Faniel Gebrehiwet arrivato decimo con il suo nuovo primato personale di 1h02:27: per lĄŻallievo di Ruggero Pertile si tratta del terzo primato personale sulla distanza in soli 35 giorni dopo Parigi (1h02:49) e Valencia (1h02.37), a conferma di una notevole solidit¨¤ raggiunta a livelli medi e di unĄŻottima capacit¨¤ di recupero. Questi i suoi parziali gara: 14.31 (5km), 29.25 (10km), 44.29 (15km), 59.16 (20 km), oltre al tratto finale di 1.097 metri in 3.11. Nella stessa gara, conclusa in 12^ posizione con 1h02:51, anche il grossetano Stefano La Rosa: per lui il quarto tempo di carriera dopo 1h02:15 realizzato nel 2012 a Roma. Questi i suoi passaggi gara: 14.48(5km), 29.51 (10km), 44.52 (15km), 59.44 (20 km, oltre al tratto finale di 1.097 metri in 3.13. In campo femminile era presente la leader nazionale della maratona azzurra nel 2017, la quasi 46 enne Catherine Bertone che si ¨¨ ben difesa arrivando in 10Ąă posizione con 1h13:51: ¨¨ il suo secondo migliore tempo di sempre sulla distanza, dopo il 1h13:36 ottenuto nel 2016 a Lugano. Questi i suoi passaggi gara. 17.00 (5km), 34.22 (10km), 52.15 (15 km), 1h09:59 (20 km), oltre al tratto finale di 1.097 metri in 3.52.
IL MONDO VOLA Bravi i nostri tre azzurri, ma bisogna anche prendere atto che davanti a loro, come davanti a quasi tutta lĄŻEuropa, cĄŻ¨¨ un Africa che corre in unĄŻaltra dimensione. Il pur bravo Faniel ¨¨ giunto ad oltre 1 minuto di distanza dal nono keniota in gara: la sua media al km ¨¨ stata di circa 2.57, quella del primo arrivato Kimeli di 2.50/2.51. Ancora pi¨´ ampio il gap in campo femminile, con la mega prestazione della Melly che ha corso i 21km097 metri alla fantastica media di 3.05 al km rispetto ai 3 minuti e 30 secondi al km della pur bravissima Catherine Bertone. In termini metrici. vuol dire accusare un distacco di circa 40 metri al km in campo maschile e di oltre 100 in quello femminile. Insomma, oramai mezza maratona e maratona a livello mondiale sono diventate quasi figlie dirette delle gare di mezzofondo prolungato della pista sui 5000 e 10.000 metri .
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