TRIATHLON ESTREMO
Fontana e Zoller sono le icone di Livigno: che trionfo a quota 3000
Una gara semplicemente iconica. Condizioni meteo variabili, dislivelli ai limiti dell'impossibile, tre frazioni da preparare e completare entro gli esigenti cancelli temporali, una finish line da raggiungere a quota 3000 metri: questo ¨¨ ICON Livigno Xtreme, il triathlon che porta oltre ogni limite gli atleti, una gara estrema che diventa possibile per i 100 temerari che hanno deciso di affrontarla.
PERCORSI DA BRIVIDI
¡ª ??I percorsi sono letteralmente da brividi. Il nuoto, 3,8 km nel lago del Gallo di Livigno, prevede una partenza al buio e un tuffo in acqua a temperatura di circa 14 gradi. La frazione ciclistica, 195 km, prevede 5000 metri di dislivello positivo che si consumano lungo i passi Forcola (2315 m), Bernina (2323 m), Forno (2149 m), il mitico Stelvio (2757 m) e il conclusivo Foscagno (2291 m). A Trepalle (2100 m) si posa la bicicletta e si parte per i conclusivi 42 km di corsa che attraversano Livigno per arrivare al traguardo di Carosello 3000.
LA GARA
¡ª ??La partenza quest¡¯anno non ¨¨ tra le pi¨´ fredde: 3¡ãC la temperatura esterna con un giornata serena nelle previsioni. ? Giulio Molinari, livignasco d'adozione ad uscire per primo dall'acqua, con un margine molto ampio su Christian Melucci e Matteo Fontana, come Molinari, gi¨¤ a segno ad Icon. Attaccata la frazione bike, in cima al passo Forcola, prima delle salite previste, le posizioni di testa sono gi¨¤ in parte cambiate. ? sempre Molinari il leader di corsa, ma Fontana si porta in seconda posizione riducendo fortemente il margine sul battistrada e dimostrando una freschezza evidente sui pedali. In terza posizione si porta Steve Mazzucco, atleta della Svizzera francese gi¨¤ protagonista nelle passate edizioni. Fontana oggi sembra superiore sui pedali: presa la testa, comincia una fuga che sembra decisiva e arriva in T2 con oltre un¡¯ora di vantaggio su Matteo Andreini, diretto inseguitore, che a sua volte precede Mazzucco di circa 15 minuti (Molinari ¨¨ costretto al ritiro a causa di un incidente meccanico). La sua ¨¦ una frazione di corsa in pieno controllo, passa in trionfo da Plaza Placheda prima di affrontare l'ultimo chilometro verticale che lo porta al successo. Alle spalle di Fontana la caccia alle medaglie ¨¨ stata entusiasmante: nella seconda met¨¤ della frazione podistica, Matteo Andreini ¨¦ raggiunto e superato dal tedesco Matthias Knossalla che si porta in seconda posizione; lungo il muro conclusivo, Lorenzo Facelli scavalca Andreini e strappa il terzo posto. La gara femminile vede Michela Menegon protagonista della prima frazione: 5 i minuti rifilati, a nuoto, alla belga Natalie Franken, 10 quelli a Cristiana Pallucca. In bici, rientra nelle posizioni calde l'elvetica Nina Zoller, capace di saltare al comando in soli 20 km; la Menegon riesce a mantenere la seconda piazza fino in T2 con la Franken distanziata di diversi minuti. Nella corsa, l'ordine si mantiene inalterato fino all'attacco del muro finale. Nella frazione podistica finale l¡¯ordine di marcia si mantiene inalterato fino all¡¯attacco della salita finale: non trema Nina Zoller, che conquista un clamoroso successo, nemmeno la Menegon, che difende il secondo posto, ma Giorgia Zanetta trova lo spunto per salire al terzo posto scavalcando la Franken.
? RIPRODUZIONE RISERVATA