Countdown per la 18^ edizione della Maratonina Internazionale Citt¨¤ di Udine, che si terr¨¤ domenica 17 settembre e che sar¨¤ preceduta e accompagnata, al solito, da una Riccardo serie di iniziative collaterali. Si ¨¨ svolta al Caff¨¨ Contarena di Udine, la presentazione ufficiale. UNA TESTIMONIAL D'ECCEZIONE. A dieci anni dal conseguimento del titolo iridato sulla mezza maratona [...]
Countdown per la 18^ edizione della Maratonina Internazionale Citt¨¤ di Udine, che si terr¨¤ domenica 17 settembre e che sar¨¤ preceduta e accompagnata, al solito, da una Riccardo serie di iniziative collaterali. Si ¨¨ svolta al Caff¨¨ Contarena di Udine, la presentazione ufficiale.
UNA TESTIMONIAL D'ECCEZIONE. A dieci anni dal conseguimento del titolo iridato sulla mezza maratona e dal record del mondo femminile, la maratoneta e mezzofondista keniota naturalizzata olandese Lornah Kiplagat torna a Udine per annunciare il suo ritiro. Lo far¨¤ proprio nella cornice della Maratonina, alla quale la campionessa 43enne non parteciper¨¤ ma cui presenzier¨¤ come testimonial d'eccezione.
Nata in Kenya appunto, a Kabiemit, nella provincia della Rift Valley, Lornah ha iniziato la sua carriera agonistica vestendo i colori del Paese d'origine: ¨¨ stata la prima e unica donna in grado di vincere la Falmouth Road Race e la Peachtree Road Race. Nel 1999, poi, si ¨¨ trasferita nei Paesi Bassi e quattro anni pi¨´ tardi ha ottenuto la cittadinanza olandese, che le ha permesso di gareggiare con la maglia dell'Olanda dal 2003. Nello stesso anno alla Maratona di New York Kiplagat ha abbassato il record nazionale della maratona a 2h23'43''; ha poi partecipato ai Giochi Olimpici di Atene del 2004, dove si ¨¨ classificata quinta nei 10.000 metri piani. Ricco di successi il 2005, un anno impreziosito dalla vittoria agli Europei di corsa campestre di Tilburg e dalla medaglia d'argento ai Mondiali di mezza maratona a Edmonton. Il 7 gennaio 2006 Lornah ¨¨ stata eletta miglior atleta olandese del 2005. Ai mondiali di corsa campestre del 2006, disputati in Giappone, ha conquistato il secondo posto nella corsa lunga, mentre ¨¨ arrivata quinta nei 10.000 metri agli Europei di G?teborg. Nel 2007 ha vinto i Mondiali di corsa campestre, disputati a Mombasa, in Kenya, e il 14 ottobre ha sbaragliato la concorrenza ai Mondiali di corsa su strada di Udine, bissando il successo dell'anno precedente e segnando la nuova migliore prestazione mondiale, 1h06'25''. Nel corso della sua carriera Kiplagat ha stabilito alcuni record mondiali, riconosciuti dalla IAAF, ma su distanze non olimpiche: i 5 km su strada (14'47''), le 10 miglia (50'50''), i 20 km su strada (1h02'57'') e la mezza maratona (1h06'25''). Lornah ¨¨ cugina di altre quattro atlete di livello mondiale, Susan Sirma, Sally Barsosio, Sylvia e Hilda Kibet, sorelle.
V HALF MARATHON INAS EUROPE 2017. Non solo Maratonina. Concomitante alla corsa sar¨¤ quest'anno la quinta edizione dell'INAS Half Marathon Europe 2017, riservata ai disabili intellettivi e gi¨¤ accolta dal capoluogo friulano nel 2009. Cinque le nazioni iscritte, per un totale di 14 atleti in lizza: all'Italia si affiancheranno Polonia, Portogallo, Spagna e Svezia. Fra i partecipanti spicca il nome del portoghese Jos¨¦ Azevedo, due volte campione del mondo (nel 2015 e nel 2016), e del connazionale Pinheiro, anch'egli due volte campione mondiale (2013 e 2014) ed europeo (nel 2005 e nel 2011).
Il tracciato di gara ¨¨ lo stesso della Maratonina Internazionale Citt¨¤ di Udine: la partenza, da Cividale dunque, ¨¨ prevista per entrambe le gare alle 10.
Le precedenti edizioni della Half Marathon erano state ospitate dalla Francia (nel 2005) e dal Portogallo (2007 e 2011). A Udine, nel 2009, l'ucraino Andry Goliney, detentore del record mondiale ed europeo (1h08'05''), corse con il tempo di 1h10'00''.
TOP RUNNERS. Le stelle della 18^ Maratonina Udinese usciranno dal cilindro africano, anche in questa edizione zeppo di talenti. Ritorna a correre, dopo il grave infortunio dell¡¯anno scorso, Geoffrey Mutai, il fuoriclasse keniano che vinse in solitaria e a suon di record l¡¯edizione 2013. Mutai ¨¨ l¡¯uomo che nell¡¯aprile 2011 sbalord¨¬ il mondo dell¡¯atletica correndo la maratona di Boston in 2h03¡¯02¡¯¡¯, tempo che non fu annoverato fra i record del mondo perch¨¦ il dislivello tra partenza e arrivo era superiore a quello consentito. Si consol¨° in novembre, affermandosi alla Maratona di New York con una performance da 2h05¡¯05¡¯¡¯.
Mutai dovr¨¤ difendersi, e non sar¨¤ facile, dai connazionali Noah Kigen (personal best di 1h00¡¯25¡¯¡¯) e Paul Kariuki Mwangi (1h01¡¯25¡¯¡¯) e dall¡¯etiope Lencho Tesfaye Abesa (1h01¡¯09¡¯¡¯). A cercare di sovvertire un pronostico gi¨¤ scritto saranno i burundiani Celestin Nihorimbere (1h03¡¯12¡¯¡¯) e Olivier Irabaruta (1h02¡¯56¡¯¡¯) e due atleti europei di buona caratura, il moldavo Roman Prodius (1h03¡¯56¡¯¡¯) e l¡¯ucraino Roman Romanenko (1h04¡¯30¡¯¡¯).
Tra le donne ritorna, dopo il successo dello scorso anno, la keniana Pauline Eapan (1h12¡¯52¡¯¡¯), che se la dovr¨¤ vedere con l¡¯etiope Teshay Desalegn Adhana (1h09¡¯03¡¯¡¯ sulla mezza e 2h32¡¯16¡¯¡¯ in maratona), con la connazionale Leonidah Mosop (1h10¡¯11¡¯¡¯) e con la lituana Vaida Zusinaite (2h32¡¯ in maratona).
L¡¯Italia si affida all¡¯azzurra Rosaria Console (1h09¡¯34¡¯¡¯), affiancata da Giovanna Epis (1h13¡¯02¡¯¡¯) e dalla maratoneta Maurizia Cunico.
Tra le curiosit¨¤ rientra la partecipazione di tre atleti provenienti dal Nepal: sono Hari Kumar Rimal, che ha partecipato alle Olimpiadi di Rio nella gara dei 5 mila metri (con un personale di 14¡¯32¡¯¡¯), e i compagni maratoneti Bhat Khagendra Bahadur e Thapa Bahdur Lal.
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