I risultati delle gare di mezzofondo ai Mondiali di Atletica Leggera in Colombia appena chiusi
Si sono conclusi ieri notte a Cali in Colombia i Campionati Mondiali Juniores di atletica leggera. Una rassegna in cui nelle dieci gare del mezzofondo Etiopia e Kenia hanno dominato tutte le altre nazioni conquistando 23 delle 30 medaglie in palio. La parte del leone l'ha fatta l'Etiopia con 6 ori, 5 argenti ed 1 bronzo. Per il Kenia una medaglia complessiva in meno, ma soli tre ori, con 4 medaglie d'argento e altrettante di bronzo. Le altre sette medaglie a disposizione sono andate agli Stati Uniti con un oro e un bronzo, all' Eritrea con un argento e un bronzo, all'Algeria con un argento, e a due nazioni europee , ossia la Svizzera, con un argento, e la Gran Bretagna, con un bronzo.
Le gare sugli 800 m
¡ª ?Africani invece clamorosamente fuori dalle medaglie negli 800 donne con podio composto da due americane Roisin Willis, oro con 1.59.13,? e Juliette Whittaker, bronzo con 2.00.18, e una svizzera, Audrey Werro, argento in 1.59.53, oltre al bronzo, ancora sugli 800, del britannico Ethan Hussey, 1.47.65, dietro l'etiope Ermias Girma, 1.47.36, e l'algerino Heithem Chenitef, 1.47.61. A dimostrazione che sul doppio giro di pista, quando la componente lattacida ha una percentuale fisiologica rilevante nell'ambito della prestazione sportiva, ci pu¨° essere spazio anche per gli atleti non africani.?
1500 m e 3000 m
¡ª ?Dominio assoluto invece degli atleti della Rift Walley dai 1500 metri in su. Non solo riguardo i tre posti sul podio. Vediamo nel dettaglio. Nei 1500 femminili vinti dall'etiope Birke Haylon in 4.04.27 la prima non africana ¨¨ stata la statunitense Addison Wiley, quinta con 4.14.23. In campo maschile vittoria del keniota Reynold Kipkorir Cheruiyot in 3.35.83, con l'americano Nathan Green quinto in 3.39.44. Nei 3000 donne vinti dalla keniota Betty Chelangat in 9.01.03 quinto posto per la finlandese Ilona Mononen in 9.21.12. Nella gara maschile dominata dall'etiope Azize Melkeneh in 7.44.06 sesto posto per il danese Joel Ibler Lilles??con 7.56.40.?
5000 m e 3000 siepi
¡ª ?Nei 5000 metri donne successo dell'etiope Addisu Yihune con 14.03.05 e settimo posto per il giapponese Hiroto Yoshioka con 14.10.68. Fra le donne vittoria per l'etiope Medina Eisa con 15.29.71 e quarta piazza per la lettone Agata Caune con 15.43.56. Nei 3000 siepi successo dell'etiope Samuel Duguna in 8.37.93 con quinto classificato l'atleta del Bahrain Amse Dhabar con 8.44.74. Distacchi clamorosi nei 3000 siepi femminili vinti dalla keniota Faith Cherotich in 9.16.14. La prima non africana, l'iberica Marta Serrano, ¨¨ finita settima con 10.08.85! A conferma che nelle specialit¨¤ dove la componente aerobica prevale gli atleti africani, sia per doti genetiche di elasticit¨¤ e decontrazione, sia per il fatto di vivere ed allenarsi duramente in altitudine non hanno rivali.?
Il dubbio
¡ª ?A difesa degli atleti europei e di altre nazioni in genere c'¨¨ anche da dire che non sempre c'¨¨ assoluta certezza sulle date di nascita di alcuni ragazzi africani. Che essendo juniores non dovrebbero essere precedenti al 1 gennaio 2003. Questo perch¨¦ gi¨¤ in passato si erano verificate diverse irregolarit¨¤ al riguardo con lifting anagrafici, casuali, ma anche truffaldini, anche di tre o quattro anni riguardo all'effettiva data di nascita.
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