Il 23enne azzurro Pietro Arese ha vinto la gara dei 1500 metri a Bydgosccz, in Polonia, con un ottimo crono di 3.33.56, a soli 78 centesimi dal primato italiano
Pietro Arese sempre pi¨´ forte e sempre pi¨´ vicino al record italiano sui 1500 metri: adesso mancano solo 78 centesimi al primato di 3.32.78 realizzato da Genny Di Napoli a Rieti nel 1990. A soli sette giorni dal nuovo precedente primato personale di 3.34.37, conseguito a Montreuil la settimana scorsa, ¨¨ arrivata ieri sera dal meeting di Bydgoszcz in Polonia la bella notizia di un nuovo primato personale, un fantastico 3.33.56, 'stavolta anche con la ciliegina sulla torta della vittoria.
Tattica magistrale
¡ª ?Pietro Arese ha condotto magistralmente la sua prova a Bydgoszcz: prima a centro gruppo nei primi 400 metri di gara, poi una progressiva risalita fino a ritrovarsi in seconda posizione alla campana con un passaggio in 2.38 ai 1100 metri, quindi il travolgente cambio di passo ai 250 metri dal traguardo, infine la splendida tenuta sulla retta d'arrivo. Arese ha reso cos¨¬ vano il tentativo di recupero degli avversari che pure hanno siglato ottimi tempi, basta guardare il 3.33.87 dell'irlandese Andrew Coscoran, il 3.34.43 del britannico Matthew Stonier, il 3.34.53 del belga Ismael Debjani, il 3.34.59 del sudafricano Tshepo Tshite e il 3.34.71 dell'etiope Adisu Girma. Ultimo giro dell'azzurro in 55.30!
Salto di qualit¨¤
¡ª ?Classe 1999, Arese compir¨¤ 24 anni nel prossimo mese di ottobre. Piemontese di San Mauro Torinese, nell'hinterland Nord-Est di Torino, dopo aver vinto vari titoli giovanili, il campione azzurro ha iniziato a fare il grande salto di qualit¨¤ a partire dal 2018 quando si ¨¨ trasferito al College del Cus Insubria di Varese, passando sotto l'esperta guida tecnica di Silvano Danzi. Cos¨¬ nel 2021 sono arrivati i primi due titoli tricolori assoluti indoor sui 1500 e 3000 metri. Poi, a settembre, a Bellinzona, il primo risultato tecnico di rilievo sui 1500 con 3.37.23. Quindi, l'anno scorso, un incredibile quarto posto agli Europei di Monaco di Baviera con 3.35.00. Adesso questo doppio nuovo primato personale che, oltre a essere il minimo per i prossimi Mondiali di agosto a Budapest, lo proietta fra i quattro migliori specialisti stagionali europei sul miglio metrico.
Il fisico
¡ª ?Dal punto di vista tecnico, con una complessione fisica di 1 metro e 89 cm per 69 chilogrammi, quindi con un rapporto peso-potenza ottimale per un corridore di mezzofondo veloce, e con una progressione finale di notevole efficacia unita a un notevole senso tattico, Pietro Arese sembra avere tutte le carte in regola per diventare un futuro grande protagonista del mezzofondo, anche a livello mondiale. E sembra il degno erede di Luigi Beccali, campione olimpico nel 1932 a Los Angeles, di Franco Arese, campione europeo nel 1971 a Helsinki, e del primatista italiano Genny Di Napoli.
La testa
¡ª ?Ragazzo di grande personalit¨¤ e cultura, laureato in Ingegneria per la Tutela del Lavoro e dell'Ambiente, Pietro non si tira certo indietro a chi gli predice un avvenire ancora pi¨´ roseo. "Non sono meravigliato per i miei ultimi risultati. Sono frutto anche di una nuova mentalit¨¤ con cui affronto le gare. Il record italiano di Genny Di Napoli? Certo che ci penso. ? uno dei miei prossimi obiettivi. Soprattutto adesso che ci sono arrivato cos¨¬ vicino". Prossima gara del giovane talento azzurro un 800 metri il 17 giugno a Dessau, in Germania, dove Arese punta a migliorare il suo primato personale di 1.47.14.
? RIPRODUZIONE RISERVATA