Giovanna Epis arriva al traguardo in 2.25.20. Primato personale stracciato e quarta prestazione stagionale europea
La scalata al paradiso atletico per?Giovanna Epis?¨¨ durata sei anni e undici gare di maratona. Dalla sua prima esperienza sui 42 km e 195 metri a Firenze nel mese di novembre del 2015 conclusa in 2 ore 39 minuti e 28 minuti sino alla grande prova di ieri mattina a Valencia che l'ha vista polverizzare il suo primato personale con un clamoroso 2 ore 25 minuti e 20 secondi ci sono state in mezzo altre nove gare di maratona suddivise in due blocchi.?Primo blocco
Nei due anni successivi all'esordio, il 2016 ed il 2017, la fondista azzurra si ¨¨ sempre migliorata in altre quattro occasioni. Prima con 2 ore 38 minuti e 20 secondi nell' aprile del 2016 a Roma, poi con 2 ore 35 minuti e 37 secondi nel mese di ottobre a Francoforte. Quindi nuovo passo in avanti a Milano nell'aprile del? 2017 con 2 ore 34 minuti e 13 secondi.? Infine? nel mese di ottobre ad Amsterdam? con 2 ore 32 minuti e 31 secondi.?Secondo blocco
Nel mese di novembre dello stesso anno?Giovanna,??che nel frattempo ha messo su casa a Legnano con il mezzofondista?Luca Tocco,?si distacca dal tecnico?Ruggero Grassi?che vivendo a Bolzano ha difficolt¨¤ a seguirla ed entra nel grande gruppo degli atleti che si allenano al campo 25 aprile di Milano. Scelta che paga subito gia' nel giro di tre mesi perch¨¦ a Siviglia nel febbraio del 2018 l'azzurra, con 2 ore 29 minuti e 41 secondi,?corre subito sotto il muro delle 2 ore 30 minuti. Risultato che le vale la qualificazione per gli europei di Monaco di Baviera. Gara a cui la Epis non riuscir¨¤ a partecipare a causa di un maligno virus intestinale rimediato proprio alla vigilia della gara. Un nuovo miglioramento arriva ad aprile del 2019 a Rotterdam con 2 ore 29 minuti e 11 secondi. Ma anche una nuova grande delusione in maglia azzurra visto che ai mondiali di Doha l'atleta dei Carabinieri ¨¨ costretta a ritirarsi per il caldo soffocante.?
L'autunno del 2020 ¨¨ l'inizio della svolta decisiva. In ottobre?Giovanna?¨¨ la migliore azzurra ai mondiali di mezza maratona di Gydnia con 1h11.14 nuovo primato personale. A dicembre vince a Reggio Emilia il suo primo titolo italiano nella maratona con 2 ore 28 minuti e 3 secondi.? Ottavo primato personale della sua carriera in dieci gare disputate. Nel 2021 completa il suo definitivo salto di qualit¨¤. Ai giochi? olimpici di Tokyo arriva 32¡ãesima in 2 ore 35 minuti e 9 secondi. Non un grande tempo. Ma non importa. La fondista veneziana? ¨¨ felice come una pasqua dopo le due precedenti delusioni in maglia azzurra.? Sotto l'aspetto mentale ¨¨ un' altra atleta. Pi¨´ convinta dei propri mezzi. Pi¨´ aggressiva agonisticamente. Lo scorso 10 novembre a Roma vince il suo secondo titolo tricolore. Stavolta sulla mezza maratona in 1.11.01 nuovo primato personale. Soprattutto recuperando 50 metri nell'ultimo chilometro alla giovane ed emergente?Rebecca Lonedo.?Giovanna Epis a Valencia
Ma ¨¨ sulla maratona che vuole cambiare dimensione. Valencia ¨¨ il palcoscenico perfetto. A met¨¤ gara?Giovanna?passa in 1 ora e 13 minuti. Sul finale cambia ancora marcia arrivando al traguardo in 2.25.20. Primato personale stracciato. Quinto tempo italiano di sempre.? Quarta prestazione stagionale europea.? Nella gara vinta dalla keniota?Nancy Jelagat?con 2 ore 19 minuti e 31 secondi la?Epis?e' decima oltre che seconda europea dopo l ' irlandese?Fionnuala Mc Cormack?quinta in 2 ore 23 minuti e 58 secondi.?" Ora mi sento davvero una maratoneta completa." Queste le sue parole appena dopo l'arrivo.? Vediamo se sapr¨¤ andare ancora oltre nel 2022. Magari provando ad attaccare il primato nazionale di 2 ore 23 minuti e 44 secondi di?Valeria Straneo.?L'atleta che ha sempre ammirato e con cui ha ottimo rapporto di amicizia.?
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