Personaggi e segreti della maratona di New York, che si correr¨¤ il 7 novembre
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Mancano poche ore al via della TCS New York City Marathon, che finalmente potr¨¤ spegnere le cinquanta candeline (non si contano l¡¯edizione del 2012, annullata a causa dell¡¯uragano Sandy e quella del 2020 fermata dalla pandemia). Oltre 30mila i partenti il prossimo 7 novembre, con start da Staten Island, l¡¯attraversamento dei cinque distretti, e il taglio del traguardo a Central Park. Un numero di iscritti fortemente ridimensionato, se si confrontano i dati dell¡¯edizione del 2019: 53.639 i finishers, provenienti da 140 nazioni.
E a proposito di nazioni, tra le pi¨´ rappresentative ha sempre figurato l¡¯Italia. Ma cos¨¬ non sar¨¤ quest¡¯anno visto il divieto d¡¯ingresso per motivi turistici imposto dagli Stati Uniti, che scadr¨¤ giusto il giorno seguente la maratona, ovvero l¡¯8 novembre.
Maratona di New York: la prima edizione
¡ª ?Andando indietro nel tempo, si ricorda che la prima edizione della Maratona di New York, organizzata dalla New York Road Runners, si tenne il 13 settembre 1970, a Central Park. Il pettorale costava 1 dollaro e il montepremi era di mille dollari. 127 gli iscritti e solo 55 coloro che la terminarono. Dopo qualche anno, nel 1976, il percorso venne modificato e disegnato sui cinque distretti. Da allora la maratona di New York ¨¨ cresciuta sempre di pi¨´ in termini di partecipazione, e ad oggi, sommando tutte le edizioni, ha visto oltre un milione e duecentomila finishers.
A vincere la prima edizione fu l¡¯ex vigile del fuoco Gary Muhrcke?che, terminato il turno di notte, si present¨° alla partenza e corse in 2:31:38, tagliando per primo il traguardo. Cosa si aggiudic¨°? Un orologio da polso e un trofeo riciclato. Ancora oggi si allena due volte alla settimana a Central Park, mentre la moglie crea le corone di alloro che vengono indossate dai vincitori.
C¡¯¨¨ poi un runner che all¡¯et¨¤ di 16 anni corse quella prima edizione e che domenica non mancher¨¤: si tratta di Larry?Trachtenberg, nato e cresciuto nel Queens, oggi 67enne in splendida forma.
La maratona di New York e gli italiani
¡ª ?Il primo a vincerla nel 1984 e a fare il bis l¡¯anno dopo fu Orlando Pizzolato, seguito nel 1986 da Gianni Poli. Dieci anni di attesa e finalmente un altro italiano trionfa a Big Apple nel 1996, ¨¨ Giacomo Leone. Ma il migliore crono italiano di sempre lo sigla nel 2002 Stefano Baldini: 2:09:12 il suo tempo, e quinto posto assoluto.?
In campo femminile solamente un¡¯italiana ¨¨ riuscita a salire sul gradino pi¨´ alto del podio nel 1998, ¨¨ Franca Fiacconi che in quell¡¯occasione stabilisce anche il nuovo record italiano.
Ma la top atleta che probabilmente l¡¯ha corsa pi¨´ volte ¨¨ Laura Fogli; si contano per lei due secondi posto, quattro terzi posto e due quarti posto, e tantissime partecipazioni da non professionista, per accompagnare talvolta il marito Giuseppe o amici, e altre volte Gianni Morandi. Un modo per potere rivivere in modo pi¨´ rilassato la magia di questa 42 chilometri, come spiega la stessa Fogli: ?Credo di averla corsa una decina di volte da non professionista e devo dire che mi sono divertita di pi¨´. Perch¨¦ sei pi¨´ rilassata e puoi apprezzare tante cose: il percorso, il pubblico, insomma ti puoi gustare la gara, cosa che non avviene se corri in testa dall¡¯inizio alla fine?.
Peccato che non sia mai riuscita ad agguantare il primo posto ma era l¡¯epoca di Grete Waitz, una delle pi¨´ grandi fondiste della storia, capace di aggiudicarsi ben nove edizioni della maratona di New York.
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