Medaglia d'argento per Sandra Mairhofer che sale sul podio alla prima partecipazione ai Mondiali XTERRA
Per la fuga dalla Hawaii, XTERRA Word Championship non poteva scegliere destinazione migliore. Dopo venticinque edizioni, la finale mondiale del pi¨´ famoso circuito di cross triathlon, nato nel 1996 a Maui, lascia la sua casa di origine per approdare sulle rive del Lago di Molveno, in Trentino per celebrare la festa del multisport a ruote grasse che quest'hanno ha assunto le tinte della bandiera francese. In una giornata dai colori estivi ma dalla temperature fresche, sugli impegnativi tracciati resi ancora pi¨´ insidiosi dal fango, svettano Arthur Serri¨¨res e Solenne Billouin capaci di centrare il successo mondiali ai piedi delle Dolomiti di Brenta. C'¨¨ spazio anche per i festeggiamenti azzurri grazie alla altoatesina Sandra Mairhofer che conquista una splendida piazza d'onore davanti all'altra francese Alize¨¦ Paties. Bene Marta Menditto, quinta, e Franco Pesavento, decimo.
I PROTAGONISTI
¡ª ?¡°? una vittoria davvero emozionante per me perch¨¦ oggi ho corso per due - ha detto Serri¨¨res, con gli occhi pieni di lacrime - Mia mamma ha un cancro e non ¨¨ potuta venire a vedermi perch¨¦ non sta bene, ma sono sicuro che ¨¨ fiera di me¡±. Campione del mondo di cross triathlon (due volte) ed europeo in carica, con due secondi posti ai Mondiali XTERRA nel 2019 e nel 2021 il francese era nettamente il favorito. Proprio a Molveno lo scorso anno ha vinto anche il titolo europeo e quella di oggi ¨¨ stata la ricompensa definitiva per molti anni di duro e intenso lavoro. ¡°Questo era il mio grande sogno. Ora sono felice, la mia carriera ¨¨ completa. ? davvero speciale anche perch¨¦ ¨¨ stato il primo Mondiale XTERRA vicino a casa dopo 25 anni a Maui¡±.
¡°? stata per me la gara pi¨´ dura di sempre - ha raccontato la Solenne?Billouin - ho corso le ultime frazioni in solitaria. Era il mio giorno¡±. Soddisfatta anche Sandra?Mairhofer: ¡°Sono felice, ¨¨ stata una bellissima gara in un posto stupendo. Volevo davvero andare a podio, stare in testa, ma sfortunatamente non ¨¨ stato possibile. Sapevo di non essere nelle condizioni migliori, venivo da un forte raffreddore che oggi si ¨¨ fatto sentire e mi ha penalizzata, oltre a qualche problema tecnico che mi ha impedito di stare con Solenne proprio quando ero riuscita a rientrare nella frazione in MTB. Lei ¨¨ andata fortissimo nella parte pi¨´ tecnica e scivolosa, io ho fatto del mio meglio ma sono felice. Correre in casa e avere tanti amici e la famiglia a fare il tifo ¨¨ stato davvero emozionante¡±.
PER LA STRADA
¡ª ?Anche gli appassionati del triathlon pi¨´ classico potrebbero essere incentivati a tentare l'avventura off-road. Il paesaggio, la natura incontaminata e i panorami unici sono aspetti decisamente allettanti, ma anche dal punto di vista della preparazione, un allenamento differente pu¨° portare indiscussi vantaggi. ¡°L'esperienza fuori strada pu¨° aiutare nella frazione ciclistica di un triathlon tradizionale, sia di lunga, sia di corta distanza, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti tecnici ¨C conferma Riccardo Ridolfi, specialista delle cross triathlon con un passato da ciclista che ha gareggiato nell'insidioso Challenge Sanremo su distanza Media ¨C quando sei abituato a guidare fuori strada, riesci a gestire meglio soprattutto le discese, anche quelle pi¨´ tortuose ed esigenti. Saper guidare una bici su fondi sterrati, irregolari o fangosi, torna utile in ogni occasione¡±.
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