Giorgio Rondelli, ex mezzofondista e allenatore di campioni olimpici e mondiali, spiega che cos'¨¨ l'obiettivo fisiologico
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Nello scorso articolo abbiamo parlato del lato agonistico come uno degli obiettivi principali da ricercare quando finalmente si scende in gara dopo un periodo pi¨´ o meno lungo di preparazione. Sia per un neofita della corsa, sia per chi gi¨¤ si allena da qualche tempo. In questo secondo articolo invece tratteremo la competizione soprattutto da un punto di vista fisiologico. Cio¨¨ su come vada affrontata in base alle risultanze degli allenamenti.?Lucido ed aggressivo
Uno dei miei motti da allenatore con 50 anni di carriera alle spalle in vista di una gara importante e difficile ¨¨ sempre stato: " Oggi devi essere lucido ed aggressivo". Ma l'aggressivit¨¤ senza la lucidit¨¤ non porta quasi mai da nessuna parte perch¨¦, quasi sempre, si finisce per andare fuori giri. Lucidit¨¤ significa consapevolezza delle proprie forze e bravura nel saperle amministrare. A seconda del tipo di gara. Un po' come dire che per affrontare un esame non basta aver studiato bene ma che poi bisogna anche non tremare di fronte all' esaminatore per conquistare il voto che pensiamo di meritare in base a quanto abbiamo studiato. Perch¨¦ il mondo dello sport ¨¨ ricco di fenomeni in allenamento che poi nelle competizioni non riescono ad esprimersi allo stesso livello.?Soprattutto lucidi
Se lucidi ed aggressivi sono due aggettivi che calzano a pennello per chi fa attivit¨¤ agonistica di medio alto livello il discorso cambia in parte per i neofiti della corsa o per chi gareggia soprattutto per il piacere di farlo. In questo caso l' aggressivit¨¤ va lasciata da parte in favore della lucidit¨¤. Perch¨¦ per questo tipo di runners l' obiettivo principale ¨¨ quello di?finire la gara.?O meglio portarla a termine a meno di un malore o di un infortunio di giornata. Anche in questo caso occorre avere la lucidit¨¤ di fermarsi senza protrarre uno sforzo che pu¨° essere inutile e dannoso. Per evitare al massimo inconvenienti di sorta bisogna stare attenti a tanti piccoli dettagli che possono complicare la gara. Come non esagerare con gli allenamenti negli ultimi giorni, mangiare correttamente, riposare il necessario. Ancora fare un buon riscaldamento per poi partire controllando l'andatura nei primi chilometri quando l' adrenalina immagazzinata prima del via pu¨° mandarci fuori giri. Il resto viene da s¨¦. Soprattutto grazie al nuovo supporto fisiologico che abbiamo raggiunto con il nostro allenamento.
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