Gjert Arne,?il pap¨¤-allenatore dei tre famosi fratelli?Jakob, Filip ed Henrik Ingebrigtsen,?smette di allenare i figli per problemi di salute
La notizia ¨¨ giunta all'improvviso tramite un comunicato stampa della Federazione Norvegese di atletica leggera. E non pu¨° non fare rumore.?Gjert Arne,?il pap¨¤ allenatore nonch¨¦ demiurgo dei tre famosi fratelli?Jakob, Filip ed Henrik Ingebrigtsen,?smette di allenare i figli dopo averli portati a vincere titoli europei ed olimpici e si ritira dietro le quinte. Si dice per seri problemi di salute. A reggere le fila della preparazione di tutto il gruppo dovrebbe essere il fratello maggiore?Henrik?31 anni il prossimo 24 febbraio campione europeo sui 1500 nel 2014 a Zurigo. Nello stesso anno il mezzofondista norvegese realizz¨° il suo primato sulla stessa distanza con 3.31.46.
Naturalmente sui problemi fisici del padre nessuna dichiarazione ma richiesta di comprensione da parte di tutta la famiglia?Ingebrigtsen.? Henrik?sar¨¤ comunque una sorta di "primus inter pares" perch¨¦ per prendere ogni decisione i fratelli?Ingebrigtsen?si consulteranno prima tra di loro. Avendo comunque come viatico la grande esperienza tecnica maturata in questi anni sotto la guida di pap¨¤?Gyert Arne.?Una sorta di piccolo grande despota. Sia per quanto riguarda la durezza degli allenamenti, sia per le ferree regole comportamentali che erano spesso motivo di acceso confronto con i suoi tre figli.?Un?Gjert Arne?che potrebbe per¨° anche continuare a preparare dietro le quinte i programmi di allenamento ma non pi¨´ seguire i figli nei vari stage di allenamento e nelle gare. Intanto incombe la stagione indoor che vede ai nastri di partenza, con parecchie ambizioni,? sia?Jakob?che?Filip.?
La seconda news a sorpresa ¨¨ l'abbandono dell'attivit¨¤ atletica della loro giovane sorella, la quindicenne??Ingrid.?Quali siano i motivi che l'abbiano spinta a chiudere giovanissima con la pratica agonistica dell'atletica non ¨¨ dato sapere. Forse lo stress fisico per reggere allenamenti sempre pi¨´?faticosi. Oppure quello psicologico di dover ottenere risultati all'altezza di quelli realizzati da tutti i suoi fratelli. Senza averne onestamente lo stesso grande talento.
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