Befana con la storia: la nostra Sara contende alle atlete del Continente Nero le posizioni di vertice
Che gara, che spettacolo. Come sempre e forse sar¨¤ pi¨´ di sempre. E promette pure pioggia il tempo, insomma, questo sabato 6 Gennaio sar¨¤ ancora Campaccio. L'essenza dell'atletica leggera, il gesto primordiale della sfida nei campi come gli 'antichi', senza la pulizia del gesto atletico come in pista, senza le mille sfaccettature e mode della corsa su strada. La corsa campestre ¨¨ forza, ¨¨ stare in equilibrio nel fango con le scarpe chiodate, ¨¨ freddo e muscoli gelati, ¨¨ gara senza tattica e da giocarsi subito dal primo metro dopo lo sparo.?
Il Campaccio ha insegnato al mondo cosa significa corsa campestre, oggi cross country, e come al solito ci saranno grandi protagoniste a darsi battaglia e ad incendiare la sfida.?Alle 14.30 come da programma scatter¨¤ la gara internazionale femminile, con al via le categorie Juniores, Promesse e Seniores ,tre? i giri previsti per un totale di 6km. Come preannunciato qualche settimana fa sono ad oggi confermate al via la keniana Hellen?Obiri, nel 2017 campionessa del Mondo 2017 sui 5.000m e nel 2016 argento Olimpico a Rio. E¡¯ lei la donna da battere perch¨¦ ¨¨ la vincitrice del?Campaccio?2017. Dodici mesi fa s¡¯impose in 18¡¯32¡± firmando il nuovo primato della gara che apparteneva ad Alice Aprot (18¡¯56¡±) siglato nell¡¯edizione 2016. Forte della vittoria di pochi giorni fa alla BoClassic Agnes?Tirop, anch¡¯essa keniana, render¨¤ la vita difficile ad Helle Obiri. Agnes ¨¨ stata bronzo ai Mondiali 2017 sui 10.000metri e campionessa Mondiali di Cross nel 2015, conosce bene i prati del Campaccio perch¨¦ l¡¯anno scorso si piazz¨° al terzo posto. Ancora colori del Kenya con Lilian?Rengeruk, medaglia di bronzo Mondiali di Cross 2017. Sempre Africa ma questa volta con la bandiera etiope ci sar¨¤ Gete Alemayeu, atleta tutta da scoprire, alla sua prima gara in assoluto fuori dai confini etiopi. Magari come pi¨´ volte accaduto in passato il Campaccio lancer¨¤ una nuova campionessa. Uganda nelle mani, anzi nelle gambe, di Peruth Chemutai, diciottenne con un prima personale sui 10k di 34¡¯12¡±, partecipante alle Olimpiadi di Rio 2016 nei 3000 siepi, la sua specialit¨¤ atletica.
Sul fronte occidentale troviamo l¡¯americana Desiree?Linden forte maratoneta con un eccellente 7¡ã posto alla Maratona olimpica di Rio 2016 con un primato personale di 2h22¡¯38¡± fatto a Boston nel 2011. Potrebbe essere una bella sfida su un terreno che non sia quello dei 42km su strada tra lei e la ¡®nostra¡¯ Sara Dossena confermatissima al via. La bergamasca, atleta, poi triatleta, ora nuovamente atleta, ¨¨ la rivelazione di quest¡¯ultimo autunno con il 6¡ã posto alla New York Marathon conclusa in 2h29¡¯39¡±. Dossena ha partecipato pi¨´ volte al Campaccio, l¡¯anno scorso si piazz¨° settima assoluta, prima delle italiane, in 20¡¯33¡±. Italia rappresentata anche dalla giovanissima Nadia Battocletti, figlia d¡¯arte, vincitrice in estate della medaglia di bronzo agli Europei U20 2017 sui 3.000m e in dicembre medaglia d¡¯argento a squadre U20 agli Europei Cross 2017. Da non sottovalutare la polacca Matylda Kowal eccellente siepista, che forse ¨¨ la disciplina pi¨´ vicina alla corsa campestre in atletica. Nei 3000 siepi alle Olimpiadi di Rio ha fissato in 9¡¯35¡±13 il suo primato personale sulla distanza. Completano la lista delle partenti ¨¦lite Sara Galimberti, Laura De Marco, Gloria Giudici, Barbara Bani, Valeria Roffino.
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