Roberto Barbi dovrebbe stare fuori fino al 2024, ma cos¨Ź non ¨¨ andata a Porretta Terme...
Il?fatto ¨¨ accaduto domenica 30 luglio in occasione della 12^ edizione della corsa podistica Porretta Terme-Corno alle Scale (Bo) gara di 30 km inserita nel calendario di eventi agonistici dellĄŻente UISP, quindi un EPS riconosciuto dal CONI. Roberto Barbi ex atleta che ha vestito anche la maglia azzurra squalificato per doping sino al 9 marzo 2024, inizialmente era stato radiato da qualsiasi competizione sportiva, poi su sua richiesta allĄŻente NADOITALIA che gestisce lĄŻantidoping, nel 2009 la radiazione gli ¨¨ stata commutata in una squalifica di 15 anni, in pratica potrebbe ritornare a praticare attivit¨¤ sportiva pochi giorni prima del compimento dei 59 anni essendo nato a Lucca il 25 marzo 1965. In sintesi ¨¨ successo che Barbi invitato da amici che sono anche i responsabili organizzativi dellĄŻevento che si svolge nella provincia di Bologna ma ¨¨ gestito dalla SILVANO FEDI di Pistoia societ¨¤ affiliata alla Fidal e ovviamente anche alla UISP, in questĄŻultima e non nella prima ¨¨ inserita la gara di Porretta, un invito non solo come amico ma anche per correre questa gara di 30 km con un pettorale da non competitivo. Gara con partenza da Porretta Teme e arrivo in localit¨¤ Cavone con un traguardo intermedio dopo 15 km a Lizzano in Belvedere, ma leggendo la locandina promozionale dellĄŻevento appare alquanto strano che non via sia nessuna voce che indichi che vi sia compresa anche una parte non competitiva.
Secondo le regole Nado lĄŻatleta toscano non potrebbe partecipare a nessuna attivit¨¤ sportiva sia pur ludico motoria come prescrive la sua condanna e visto che la UISP ¨¨ riconosciuta dal CONI ¨¨ inibito pure a questa, mentre risulta che vi sia spesso la sua presenza in camminate non competitive nellĄŻambito della sua regione. Il tutto per¨° ha scatenato ire e polemiche perch¨Ś Barbi ¨¨ partito in prima fila, mentre un non competitivo dovrebbe essere sul fondo della corsa anche se la partenza ¨¨ unica, poi nel finale di gara ha pensato bene di porsi addirittura al comando e cosi lĄŻauto di testa della corsa gli si ¨¨ messa davanti e lo ha accompagnato sino sul traguardo, dove da testimoni oculari ¨¨ stato riferito che lui conscio di una cosa non ammessa si stava defilando ma veniva richiamato dallo speaker o chi per esso a tagliare il traguardo, accolto pure da applausi e grida di incitamento. Immaginarsi cosa possa essersi scatenato da parte di atleti e dirigenti di societ¨¤ nel dopo corsa, anche se poi la gara ¨¨ stata assegnataa Marco Ercoli portacolori del G.S. Gabbi di Bologna. Tre dal nostro punto di vista dopo esserci aggiornatisu regole e regolamenti e non per sentito dire, sono gli errori di base, primo: Barbi dovrebbe capire che non pu¨° comportarsi come ha fatto e sfrecciare davanti a tutti, certo siamo in Italia paese dei furbi e furbetti, ma almeno che lo faccia da Ą°furboneĄą se proprio vuole correre se ne stia defilato, secondo: in base alle regole vigenti uno squalificato non pu¨° partecipare a nessun evento sportivo di qualsiasi tipo e genere dove lĄŻorganizzazione ¨¨ affiliata al CONI, terzo: chi deve controllare lo faccia e non arrivi sempre dopo che i buoi sono scappati dalla stalla.
Un esempio molto emblematico ¨¨ successo allĄŻultima Maratona dĄŻItalia a Carpi lĄŻottobre scorso, vinta un atleta magrebino che poi il giorno dopo ¨¨ stato squalificato per aver eluso tre controlli antidoping, qui sul banco dellĄŻaccusa andrebbe la Fidal che potrebbe diramare agli organizzatori di eventi dove ¨¨ previsto un Montepremi, lĄŻelenco degli atleti sottoposti a controlli e sotto osservazione, in questo modo lĄŻorganizzatore pu¨° anche accettare la presenza di atleti che possono rischiare inibizioni o squalifiche, ma almeno sa come eventualmente parare il colpo come nel caso di Carpi e pagare lĄŻeventuale premio solo a conclusione di indagini che vadano a buon fine. Stesso discorso per gli EPS, gli enti di promozione sportiva che sono tutti affiliati al CONI devono anche loro attenersi alle regole, inoltre gli organizzatori possono invitare chi vogliono nessuno pu¨° impedirlo, ma senza che lĄŻospite non gradito a tanti, diventi il protagonista del loro evento che non ¨¨ molto edificante. Poi dopo il 9 marzo del 2024 terminata la squalifica Roberto Barbi potr¨¤ partecipare a tutti gli eventi sportivi che vorr¨¤ con tutti i diritti e doveri alla pari degli altri.
Michele Marescalchi
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