Mutuato dallo sleddog (disciplina su slitta trainata dai cani), il canicross - sua versione run ¨C nasce come allenamento di corsa su terra in mancanza di neve, ma ogni nuovo inverno ritorna alle origini tingendosi anche un po¡¯ di bianco
?Le pietre dormono sotto la neve con verdi sogni nel cuore?, recita una poesia del norvegese Hauge. Perch¨¦ s¨¬, inutile negarlo: abbiamo troppo spesso desideri primaverili, quando fuori nevica. Ma se ¨¨ di canicross che stiamo parlando, sappiatelo: la corsa con il cane si pu¨° praticare anche durante l¡¯inverno, non serve sognare in verde. Un bel paradosso, a ben guardare. Perch¨¦, se questo sport oggi esiste, ¨¨ proprio merito di una vecchia esigenza primaverile: inizialmente adottato come allenamento per i musher (conduttori di slitte trainate da cani) in mancanza di neve, viene oggi erroneamente annoverato tra le discipline per la stagione pi¨´ calda, quando per il cane, in realt¨¤, potrebbe rivelarsi addirittura dannoso. Risulta, invece, ideale in primavera e in autunno, ma per praticarlo non serve attendere: ogni anno, infatti, anche il canicross pu¨° tingersi di bianco, tornando un po¡¯ alle origini. Seguite ?Il richiamo? di Jack London, aprite il suo capolavoro pi¨´ grande e capirete perch¨¦ uomo e cane da millenni facciano coppia fissa nella vita, nel lavoro, nello sport. Nella fatica. Perfetti insieme, anche sulla neve.
(segue nella prossima scheda)
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