Da Buzzati a Cognetti, l'alta quota ha sempre ispirato grandi racconti. Ecco libri e dvd in uscita...
"Quando tutte le cime furono toccate, esplorati tutti i valloni, scalate le pi¨´ esili guglie; quando l'alpinismo di roccia pareva aver raggiunto il massimo dell'audacia, rimanevano ancora intatte le grandissime pareti: le maggiori Dolomiti. Architetture sublimi che alzano le loro colonne per centinaia e centinaia di metri, quelle rupi conservavano pura la loro solitudine". ? il 6 ottobre del 1932 e Dino Buzzati descrive sul Corriere della sera quelli che, all'epoca, erano considerati i capolavori dell'alpinismo moderno: le salite di sesto grado, che "esigono le estreme umanamente possibili capacit¨¤ di prestazione fisica d'uno scalatore".(continua nella prossima scheda)
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