Ci sono il Cammino di Assisi e la Via degli Dei che unisce Bologna a Firenze, la Via Romea Germanica che dal Brennero porta a Roma e il Cammino Minerario di Santa Barbara in Sardegna fino alla nuovissima Magna Via Francigena da Palermo ad Agrigento, dove in pochi mesi hanno gi¨¤ camminato un migliaio di persone. Il tutto in un portale interattivo dove trovare mappe, dettagli delle singole tappe, strutture di accoglienza, siti di riferimento¡ ¡°? uno strumento utile a tutti quei viaggiatori, italiani e non, curiosi, formati e rispettosi del contesto in cui soggiornano che desiderano vivere un¡¯autentica esperienza nel nostro Paese, immergendosi in quel patrimonio diffuso fatto di arte, buon cibo, paesaggio e spiritualit¨¤ che costituisce il carattere originale dell¡¯Italia¡±, dice Franceschini.
Certo, il confronto con il Cammino di Santiago resta impietoso: l¨¬ ogni anno arrivano quasi 300 mila viandanti da ogni angolo del mondo. La sfida ¨¨ portarne una parte a camminare in Italia. ¡°I nostri itinerari non hanno nulla da invidiare al Cammino di Santiago. Il nostro Paese, rispetto ai pi¨´ celebrati percorsi europei, ¨¨ pi¨´ attrattivo per la variet¨¤ del paesaggio storico-culturale e naturalistico. La motivazione religiosa e spirituale rimane importante, ma quel mix di piccoli borghi, panorami mozzafiato e l¡¯immenso patrimonio monumentale e archeologico diffuso rende l¡¯Italia unica ed ¨¨ per questo che dopo l¡¯Anno dei Cammini ho voluto dedicare il 2017 ai piccoli borghi per dare continuit¨¤ a una politica di valorizzazione di questa straordinaria bellezza diffusa¡±.??(continua nella prossima scheda)
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