RUNNING
Enrico Brizzi si rimette in cammino: l'alba di una nuova avventura
C'¨¨ chi intraprende il Cammino di Santiago per fede, chi per passare qualche tempo lontano dalle preoccupazioni della vita di citt¨¤ e chi perch¨¦ cerca avventure a buon mercato. Qualcuno si convince a partire perch¨¦ ha letto Paulo Coelho e altri dopo avere visto The way.
Nel nostro caso, abbiamo deciso di metterci in strada lungo il sentiero pi¨´ famoso del mondo per completare una trilogia di viaggi a piedi lungo le tracce degli antichi: dopo aver raggiunto a piedi Roma e Gerusalemme, ¨¨ arrivato il momento di confrontarsi con l'ultimo dei "pellegrinaggi maggiori", i grandi viaggi sacri del Medio Evo.
Per approcciare con il giusto rispetto l'itinerario, siamo partiti a piedi dall'Italia. Come raccontato su Gazzetta.it fra aprile e maggio, abbiamo seguito il millenario percorso della Via Domizia che scavalca le Alpi al Colle del Monginevro, serpeggia per il Delfinato e scende in Provenza.
Passato il Rodano presso Arles, abbiamo preso la Via Tolosana: Montpellier, i monti della Linguadoca, Castres e Tolosa ci hanno visti transitare impolverati e pieni di meraviglia. Poi Auch, la citt¨¤ di D'Artagnan, Pau e il valico dei Pirenei a Somport, e ancora le tappe del Cammino Aragonese sino alle porte di Pamplona.
Nel capoluogo della Navarra ci ritrovammo coinvolti in una chiassosa fiesta che sembrava messa su apposta per celebrare la fine del nostro viaggio primaverile.
E ora, dopo una lunga estate italiana, torniamo in Spagna a riprendere il filo del nostro viaggio.
Un aereo ci conduce a Barcellona, e da qui un treno ci permette di raggiungere in serata Saragozza.
Alle prime luci, usciamo per prendere un nuovo convoglio diretto a Pamplona. Abbiamo davanti 800 chilometri di strada da percorrere a piedi, e sentiamo addosso tutta l'emozione che caratterizza l'alba di una nuova avventura.
Enrico Brizzi
[In collaborazione con www.psicoatleti.org]
(1 - continua)
? RIPRODUZIONE RISERVATA