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Musica durante la corsa: quale e quando ascoltarla?
Ascoltare musica durante la corsa ¨¨ una abitudine amata da molti. La classica idea del jogging al parco in compagni di auricolari e playlist preferita ¨¨ un clich¨¦ molto amato, in effetti e sono in molti a scegliere questa pratica. Auricolari a scomparsa, bluetooth o con cavetti, grandi cuffie stereo coloratissime o innovativi auricolari a conduzione ossea: la scelta di device dedicati alla musica durante lo sport oggi ¨¨ molteplice. Resta per¨° il dubbio se effettivamente la musica possa avere una funzione durante l'allenamento e se s¨¬ quale tipo di musica ci aiuta di pi¨´.
musica s¨¬ o no?
¡ª ?Vediamo il punto focale: serve usare la musica? la risposta ¨¨ inequivocabilmente s¨¬. Bench¨¦ la scelta sia personale e in molti non amino correre con la musica, ascoltare una melodia con il giusto ritmo pu¨° aiutare la corsa. La parola chiave ¨¨ proprio "ritmo". La musica infatti pu¨° avere ritmi diversi, ma sono tanti i brani che si avvicinano alle famose 180 battute al minuto, che non sono altro che il ritmo ideale della corsa. Infatti la cadenza che viene considerata pi¨´ efficace nella corsa ¨¨ quella di 180 passi al minuto, ma non sempre e non per tutti ¨¨ semplice tenerla. Per questo ascoltare brani che hanno questo ritmo pu¨° essere fondamentale per migliorare proprio al tecnica di corsa. Anche svolgere esercizi di tecnica, come andature ed esercizi rapidi con la musica ¨¨ una buona pratica. Imparare e metabolizzare questo ritmo ¨¨ uno degli strumenti pi¨´ efficaci per una corsa pi¨´ economica.
musica rock o classica?
¡ª ?Un altro aspetto ¨¨ l'energia che la musica ci regala, anche se qui molto dipende dalla singola persona. Infatti se parliamo di ritmo viene automatico pensare a musica energica e ritmata. Che sia rock, elettronica, dance, la musica che regala ritmo alla tua corsa deve avvicinarsi alle 180 battute al secondo. Il rock pu¨° andare quindi bene, ma meglio tutto ci¨° che ¨¨ "ballabile" e quindi s¨¬ a dance, musica elettronica o disco anni '80. Ma anche metal volendo. Non ¨¨ per¨° detto che chi ama ascoltare musica desideri ricavare dalla musica il ritmo. Un altro aspetto che la musica pu¨° assecondare ¨¨ la ricerca di concentrazione. Soprattutto nelle corse lunghe sono in tanto a ricercare nella musica quello stato di grazia che migliora la concentrazione e permette di ricercare il focus. In questo caso la musica pu¨° essere? melodica o classica. Meglio sicuramente un pezzo conosciuto e che ci riporta a pensieri positivi. Paradossalmente potrebbe funzionare anche un testo che conosciamo bene e che possiamo cantare nella testa in modo automatico. In questo caso la musica funge da mantra per focalizzarsi su pensieri vincenti.
quali strumenti per l'ascolto?
¡ª ?Parliamo di auricolari: il consiglio ¨¨ di affidarsi a strumenti studiati appositamente per lo sport. Gli auricolari sportivi infatti sono progettati per resistere al sudore e all'usura data da un uso non "delicato". Alcuni sono addirittura waterproof per essere usati anche sotto la pioggia. La loro forma inoltre permette una miglior aderenza all'orecchio in modo che non cadano. Oggi quasi tutti hanno la connessione bluetooth per il telefono, ma alcuni, se non volete portare con voi il cellulare, hanno una memoria interna per scaricare la vostra playlist in mp3. Una menziona va agli auricolari a conduzione ossea. Questi hanno una particolare trasmissione del suono tramite le ossa del cranio e quindi non devono essere inseriti nell'orecchio. In questo modo lasciano l'orecchio libero e non attutiscono i suoni esterni. Consigliabili se correte nel traffico e dovete tenere l'orecchio teso a eventuali pericoli. Sconsigliate invece le grandi cuffie stereo. Il suono ¨¨ perfetto, ma non permettono di sentire nulla di ci¨° che avviene all'esterno e risulterebbero pericolose. Oltre che pesanti.?
quando non ascoltare musica
¡ª ?Ci sono tuttavia situazioni in cui la musica non ¨¨ indicata. A parte le competizioni in pista, dove non ¨¨ accettata, in altre situazioni ¨¨ sconsigliata. In primis se correte da soli in orari improbabili e con poca luce. L¨¬ l'attenzione deve essere massima e non sono permesse distrazioni. Lo stesso vale per la corsa urbana, quando ¨¨ consigliabile tenere l'orecchio teso. Per quanto riguarda la corsa in natura le opinioni sono contrastanti, ma non possiamo pensare che sia meglio ascoltare la musica piuttosto che l'ambiente esterno. Anche qui per¨° pu¨° esserci un vantaggio per le corse di resistenza estrema. In questo caso della musica conosciuta e amata pu¨° avere un effetto tranquillizzante e migliora il focus.
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