Riducendo la distanza percorsa in gara, si riducono i rischi d'infortunio del runner. Ecco perch¨¦ frequentare la Parkrun aiuta a prevenire le lesioni, secondo l'esperto di Fisiorunning
La corsa ¨¨ oggi uno sport di massa, apprezzato per la sua fruibilit¨¤ in termini di tempo e spazi, economicit¨¤ e intensit¨¤ di allenamento. Tuttavia, molte persone sono frenate dall'iniziare a correre pensando alle rinomate e pubblicizzate gare di maratona o mezza maratona, che richiedono allenamenti frequenti e prolungati. Inoltre, queste gare comportano un elevato rischio di infortuni, soprattutto per chi inizia a correre in et¨¤ avanzata.?La soluzione sta nella gradualit¨¤ degli allenamenti, che consente un'adattabilit¨¤ tissutale ai carichi. Iniziare con corse e gare brevi diventa quindi il trampolino di lancio ideale per affrontare successivamente gare pi¨´ lunghe, riducendo il rischio di infortuni.
Meno kM, meno infortuni: le statistiche
¡ª ??Diversi studi scientifici hanno valutato il rischio d'infortunio correlato alle distanze effettuate. Si pensi che i runner amatoriali che partecipano a corse su distanze brevi si infortunano solo nello 0,9% dei casi, contro il 7,8% dei maratoneti e il 65,5% degli ultra maratoneti. ?? evidente che l'esposizione a carichi prolungati nel tempo aumenta lo stress sul sistema muscolo-scheletrico con maggiore impatto su tendini, legamenti, ossa e muscoli; la quasi totalit¨¤ di lesioni sono da usura dei tessuti. Per questo, Fisiorunning consiglia ai principianti di intraprendere un percorso molto graduale sugli allenamenti e sui carichi in modo da evitare infortuni sin dal principio. Nello specifico consigliamo di partecipare, inizialmente, a gare di soli 5 km che mettono in gioco,?da subito, una buona velocit¨¤ di base. Questa permette di correre naturalmente con una biomeccanica pi¨´ efficiente e con valori corretti delle dinamiche di corsa. Se pensi che non sia cos¨¬ facile trovare gare di 5km, non ¨¨ cos¨¬! Ogni sabato mattina dell'anno, alle ore 9.00, nei parchi delle principali citt¨¤ Italiane (e in 22 nazioni, 5 continenti nel mondo) parte una corsa collettiva cronometrata: Parkrun.?
MA COSA E' LA PARKRUN?
¡ª ??Nel lontano 2 ottobre 2004 (la Parkrun ha compiuto 20 anni), Sir. Paul Sinton-Hewitt nel parco di Bushy a Londra ha pensato di cronometrare 13 runner in un percorso di 5 km. Dando un appuntamento alle ore 9 di ogni sabato negli anni. Dal quel giorno, la?parkrun ¨¨ arrivata ad avere pi¨´ di 8 milioni di registrati e circa 1 milione di partecipanti ogni sabato nei pi¨´ di 2000 parchi in cui correre. Ma quanto costa partecipare a una parkrun? Nulla. Sir Paul ha stabilito, sin dall'inizio, che parkrun doveva essere gratis, per tutti e per sempre! L'obiettivo di parkrun ¨¨ l'inclusivit¨¤ e il benessere promosso attraverso l'attivit¨¤ fisica che deve arrivare a tutti senza alcun tipo d'ostacolo. Quindi, alla parkrun troverete dall'atleta competitivo all'amatore e al principiante. Famiglie, bambini, nonni e persone con disabilit¨¤. Runner, marciatori e camminatori. Tanti partecipanti stranieri da tutto il mondo. Volontari che dedicano gratuitamente il loro tempo all'amore per la corsa. Parkrun non ¨¨ quindi solo una corsa ma ¨¨ soprattutto una famiglia. E come, in ogni famiglia, alla fine della corsa ci si ritrova davanti a un caff¨¨ e si parla in tutte le lingue del mondo. Si creano amicizie, legami e condivisioni. Alla fine della corsa una mail personale ricorda all'atleta la propria prestazione, in modo da poter controllare, su un database progressi, tempi e obiettivi individuali. ?, quindi importante registrarsi per ricevere il codice a barre personale da presentare all'arrivo e con il quale si entrer¨¤ in classifica.
PERCH¨¦ CORRERE LA PARKRUN?
¡ª ?In Fisiorunning incentiviamo la partecipazione alla parkrun a tutte le categorie di runner. Per esempio:?l'atleta competitivo pu¨° cimentarsi sulla corta distanza per valutare la sua preparazione stimolato da atleti del suo stesso calibro. Inoltre, essendo di sabato pu¨° essere usata per far girare le gambe in previsione della gara domenicale. I camminatori, invece,?hanno la possibilit¨¤ di valutare la loro progressione e magari alternare alla camminata veloce la corsa. Ma anche ai runner che stanno recuperando da un infortunio, che possono usarla per verificare l'avvenuta guarigione prima del rientro in una gara ufficiale. I maratoneti e gli ultra, invece, per velocizzare la loro azione e risvegliare le gambe, mentre gli amatori hanno modo di fare un allenamento di qualit¨¤ in compagnia e di velocizzare la loro azione di corsa. Ma non solo, ¨¨ un appuntamento adatto a tutta la famiglia: bambini e genitori imparano ad amare la corsa all'aria aperta e a fare sport insieme. Magari iniziando un percorso sportivo nell'atletica. Le persone anziane, attraverso il cammino o la corsa, prevengono e combattono le patologie legate all'invecchiamento, mantenendosi in forma e con una qualit¨¤ di vita migliore. Insomma, la parkrun ¨¨? adatta proprio a tutti. Vi aspettiamo!
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