Partir¨¤ il 26 dicembre da Berlino un corteo di cittadini diretti in Siria per testimoniare contro gli orrori della guerra. Tutti possono partecipare, anche solo per un giorno...
Si pu¨° stare fermi a guardare l'orrore di Aleppo? Si pu¨° rimanere inermi di fronte all'eccidio dei civili nella citt¨¤-simbolo della guerra siriana? Anna Alboth, giornalista polacca residente a Berlino,?ha pensato che qualcosa contro questo immobilismo si potesse fare, che un'azione almeno simbolica potesse essere la risposta. Cos¨¬ ¨¨ nata?#CivilMarchForAleppo, una marcia civile da Berlino ad Aleppo che partir¨¤ il 26 dicembre. Un modo concreto di mettersi letteralmente in cammino verso un futuro di pace.
Pensata ben prima dell'attentato di luned¨¬ al mercatino di Natale di Berlino, questa marcia si ¨¨ ora trasformata in una manifestazione contro ogni forma di guerra e di violenza, che va a unire idealmente due citt¨¤-simbolo. E le adesioni sui social sono gi¨¤ tantissime. Sar¨¤ una staffetta a tappe lunga 3.600 chilometri, tre mesi e mezzo a piedi attraverso la rotta balcanica percorsa dagli esuli, ma questa volta al contrario: Germania, Repubblica Ceca, Austria, Slovenia, Croazia, Serbia, Macedonia, Grecia, Turchia, Siria. Tutti i cittadini di ogni Paese sono invitati a partecipare, anche solo per un giorno.?
Attorno alla?Alboth si ¨¨ formato un gruppo di volontari che in queste settimane ha lavorato all'organizzazione dell'iniziativa: tedeschi, polacchi, ma anche italiani, portoghesi, olandesi... Hanno lavorato alla logistica, alla sicurezza, hanno promosso la marcia sui social, e ora si aspettano migliaia di partecipanti, gi¨¤ a partire da Berlino, e altri che poi si aggregheranno man mano durante il cammino. "E¡¯ tempo di agire. Non possiamo stare seduti e non fare niente. Non possiamo vivere le nostre vite di ogni giorno come se niente fosse successo. Non siamo impotenti, perch¨¦ siamo tantissimi! Andremo da Berlino ad Aleppo attraverso la cosiddetta rotta dei rifugiati, solo nel verso opposto".
L'appuntamento ¨¨ per le 10 del 26 dicembre a Berlino a?Tempelhofer Feld. Qui sotto?il video-appello di?Anna Alboth.
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