Ogni runner ha un avversario in pi¨´: il proprio intestino. Episodi recenti hanno riportato l'attenzione sulla sua salute. Un recente studio scientifico polacco individua nell'integrazione di probiotici un valido aiuto.
Eravamo a New York, nel corso della maratona pi¨´ famosa del mondo. Ricordate la gara di poco pi¨´ di un mese fa? Il brasiliano Daniel Do Nascimento parte fortissimo e stacca tutti, passa in 1h01¡¯22¡± alla mezza e sembra destinato a vincere a passo di record. L¡¯atleta per¨° non ha fatto i conti con l¡¯avversario pi¨´ temibile: il suo intestino. A 1h25 della gara si ferma in un bagno chimico, riparte, ma di l¨¬ a poco si fermer¨¤ stremato da crampi e disidratazione.?
Pu¨° succedere a tutti, anche a maratoneti da 2h04¡¯51¡± come il brasiliano, ma anche all¡¯italiana Giovanna Epis, che a Valencia ha dovuto lottare con la sua pancia, riuscendo comunque a sfiorare il record nazionale con 2h23¡¯54¡±.?
un problema molto diffuso
¡ª ?Il problema ¨¨ diffuso, come analizzato da uno studio pubblicato a fine luglio sulla rivista medica ¡°Journal of Enviromental Research and Public Health¡±. Studi precedenti ritengono che il 70% dei runner che si allenano con intensit¨¤, registrano problemi intestinali (dolori addominali, gorgoglii, diarrea), durante o dopo la corsa.?
i fattori di stress
¡ª ?La causa pare essere nella corsa stessa, che limita l¡¯afflusso di sangue nell¡¯intestino, vista l¡¯alta richiesta dei muscoli. Questa ¡°carenza¡± di sangue pu¨° abbassare le difese dell¡¯intestino, lasciando campo libero ai tanti batteri che l¨¬ si trovano. Non solo.?
Anche la dieta del runner pu¨° influenzare il corretto funzionamento dell¡¯intestino. Molte proteine e meno carboidrati, integratori di proteine e bevande sportive, tutto concorre a un maggior rischio di diarrea, mentre un basso consumo di fibre pu¨° causare l¡¯effetto contrario, ovvero la stipsi.?
probiotici ai raggi x
¡ª ?Uno studio dell¡¯Universit¨¤ di Bialystok, in Polonia, ha analizzato la salute intestinale di settanta runner, uomini e donne, che per tre mesi si sono allenati da 5 a 7 giorni alla settimana, con un paio di uscite durate oltre 45 minuti.?
Un gruppo ha assunto, per due volte al giorno, un integratore probiotico (i famosi ¡°fermenti lattici¡±) contenente B. lactis W52, Levilactobacillus brevis W63, L. casei W56, Lactococcus lactis W19, Lc. lactis W58, L. acidophilus W37, B. bifidum W23, Ligilactobacillus salivarius W24. L¡¯altro gruppo, nulla. Inoltre, gli atleti sono stati sottoposti ad analisi del sangue, prima e dopo l¡¯esperimento.?
benefici dell'integrazione di probiotici
¡ª ?Al termine del periodo di analisi, il gruppo di runner che aveva assunto i probiotici ha registrato un miglioramento generale nello stato di salute, con una significativa diminuzione dei casi di stipsi.?
Nelle donne, in particolare, c¡¯¨¨ stato un incremento dei livelli del colesterolo ¡°buono¡± (HDL) e una diminuzione del colesterolo ¡°cattivo¡± (LDL) e addirittura dei trigliceridi.?
Per i runner che si allenano intensamente, pu¨° quindi essere utile una integrazione a base di fermenti lattici per mantenere ¡°in sicurezza¡± la propria attivit¨¤ intestinale. Molto per¨° pu¨° fare anche la dieta sportiva, che deve essere bilanciata e tale da non stressare l¡¯intestino. Sempre utile rivolgersi a un esperto.
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