La lunga staffetta da Canterbury a Santa Maria di Leuca si ¨¨ conclusa dopo 4 mesi e 3.200 km. Massimo Tedeschi, presidente dell'associazione europea delle Vie Francigene: ¡°Abbiamo attraversato un'Europa viva e ottimista. Ora l¡¯obiettivo ¨¨ portare ogni anno 100 mila camminatori sul nostro itinerario¡±
C'era anche il ministro del Turismo?Massimo Garavaglia all'arrivo di Road to Rome 2021, la lunga staffetta da Canterbury a Santa Maria di Leuca organizzata per celebrare i 20 anni della Via Francigena. Quasi 4 mesi di cammino,?3.200 km percorsi attraverso 4 stati (Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia), 16 regioni e 637 comuni per un totale di 118 tappe.?"Quello dei cammini ¨¨ un patrimonio enorme che dobbiamo mettere a frutto, svilupparlo senza consumarlo", ha detto Garavaglia. "I cammini sono uno strumento importantissimo ma dobbiamo creare un sistema in modo che non siano solo eventi spot. Questa miscela straordinaria di arte, storia, cultura e paesaggio che abbiamo ¨¨ la nostra migliore materia prima sulla quale bisogna investire".
L'INTERVISTA - Sul Road to Rome, e sul presente e il futuro della Via Francigena, abbiamo sentito?Massimo Tedeschi, presidente dell'associazione europea delle Vie Francigene.?
Qual ¨¨ un primo provvisorio bilancio di questo lungo viaggio?
"Il bilancio ¨¨ enormemente positivo. A cominciare dal fatto di essere riusciti a organizzarlo e a svolgerlo disponendo di una organizzazione non certamente mastodontica. E poi, bilancio positivo perch¨¦ l¡¯evento ci ha dato l¡¯opportunit¨¤ di conoscere sul campo tutti i 3.200 chilometri della Via Francigena, le persone, i luoghi, le storie, le lingue. ? stata una grande storia europea".
Com¡¯¨¨ l¡¯Europa oggi vista dalla Via Francigena?
"La VF, Itinerario culturale del Consiglio d¡¯Europa, attraversa Regno Unito, Francia, Svizzera, Italia. Il Regno Unito ¨¨ uscito dalla Unione Europea ma non dal Consiglio d¡¯Europa; e cos¨¬ anche la Svizzera. Lo Stato della Citt¨¤ del Vaticano tre anni fa ha aderito formalmente al programma degli Itinerari culturali del Consiglio d¡¯Europa. Abbiamo incontrato persone ¨C stimiamo circa 10 mila ¨C e comunit¨¤ ¨C circa 350 ¨C consapevoli delle diversit¨¤, a cominciare dalla lingua, ma altrettanto consapevoli delle radici comuni e soprattutto ¨C dopo la pandemia ¨C del bisogno di Europa che c¡¯¨¨ oggi. Dalla VF si incontra un'Europa viva e ottimista".
Qual ¨¨ la cosa che pi¨´ vi ha sorpreso in questi 4 mesi?
"La cosa che pi¨´ mi ha (positivamente) sorpreso ¨¨ stato il calore dell¡¯accoglienza che ci ¨¨ stata riservata, da Calais a Santa Maria di Leuca, da un cos¨¬ gran numero di amministrazioni, comunit¨¤ locali e uffici del turismo. Ho detto gran numero, non la totalit¨¤. Ci sono alcune amministrazioni locali non interessate al progetto. Legittimamente, cercheremo di convincere anche loro".
Qual ¨¨ il tratto pi¨´ bello della Francigena?
"? una domanda a cui ¨¨ impossibile dare risposta. La suggestione del cammino romeo della VF dipende dalla sensibilit¨¤ di chi cammina, tenendo presente che la VF attrae persone da tutto il mondo. Ricordo che, grazie alla collaborazione con Fondazione delle FS italiane, abbiamo fatto due tappe, la 68esima il 29 agosto in Val d¡¯Orcia e l¡¯ultima (la 113esima) il 18 ottobre da Otranto a Gagliano-Leuca, con il treno storico. Un ottimo abbinamento: cammino, bicicletta, treno".
Cosa pu¨° cambiare da domani per la VF grazie a questo viaggio?
"Cambia la maggiore consapevolezza della potenzialit¨¤ del progetto da parte delle amministrazioni locali che porter¨¤ a rafforzare reti locali, regionali e nazionali in modo tale che, in accordo con il mondo associativo, l¡¯itinerario sia tenuto perfettamente segnalato, pulito e in efficienza. E magari connesso".
Qual ¨¨ l¡¯obiettivo che vi siete posti per il futuro della VF?
"Il 7 aprile 2001 quando fondammo l¡¯Associazione Europea delle Vie Francigene, la VF la conoscevano in pochissimi. In questi venti anni la conoscenza ¨¨ aumentata. Oggi, dopo il Road to Rome 2021, molto di pi¨´. Conoscere la VF ¨¨ la premessa per frequentarla, e noi puntiamo all¡¯obiettivo di centomila pellegrini e camminatori che ogni anno, per almeno una settimana, la percorrano".
Cos¡¯ha in pi¨´ e cosa in meno rispetto al Cammino di Santiago?
"VF e Cammino di Santiago sono diversi. La VF ha una ricchezza e una variet¨¤ culturale, storica e geografica in tutte le sue parti ¨C inglese, francese, svizzera, italiana ¨C come giustamente osservava Sandy Brown, un americano che sta scrivendo la guida della VF in inglese. Quindi ¨¨ cosa diversa dal Cammino che ha caratteristiche pi¨´ uniformi. Penso perci¨° che VF e Cammino debbano essere complementari. Durante i 4 mesi infatti abbiamo incontrato numerosi camminatori e pellegrini che, dopo aver percorso pi¨´ volte il Cammino, hanno deciso di fare la VF".
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