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Il Cammino dei Briganti, tra i pi¨´ affascinanti d¡¯Italia: un anello di 100 km fra Lazio e Abruzzo
"Il Cammino dei Briganti" - tra Abruzzo e Lazio - ¨¨ un percorso ad anello di circa 100 km adatto a tutti, ma la tratta da Cartore al Lago della Duchessa ¨¨ la pi¨´ impegnativa. La "via breve" ¨¨ provvista di catene: "Ma la sconsiglio a chi soffre di vertigini o ¨¨ poco esperto" - ci spiega Nader che ricorda quanto sia importante prestare attenzione, soprattutto se si vuole percorrere la salita in sicurezza. "Le persone lungo la via sono sempre pronte ad aiutare e l'educazione ¨¨ obbligatoria". Conclude Nader che consiglia questo percorso a tutti coloro che vogliano?vivere un'avventura senza allontanarsi troppo dalla citt¨¤: "Un trek-tour in cui si potranno testare le proprie capacit¨¤ di arrangiarsi senza rischiare di rimanere scottati". Ecco quindi il racconto di cinque giorni all'insegna dell'avventura insieme a Nader e la sua crew.?
"Il primo giorno - inizia Nader - (16 agosto) siamo partiti di notte da un bar di Arcore e siamo arrivati a Sante Marie alle 2 del mattino del 17 agosto. Da qui decidiamo quindi di compiere la prima tratta del viaggio di notte in modo da accorpare - 2 tappe in una.?Preparati con i nostri backpack - ecco cosa portare in escursione con Herv¨¦ Barmasse - ci incamminiamo verso Santo Stefano. Una tratta poco impegnativa con dei cinghiali lungo la strada. Arrivati a Santo Stefano, alle 4 del mattino, decidiamo di aspettare per poter far colazione con i biscotti fatti in casa da una signora del posto davvero molto gentile ed ospitale. Il viaggio quindi riprende, con direzione?Nesce - piccolo paesino arroccato ed in cima ad una collina - con una strada un po'?pi¨´ impegnativa, ma molto semplice a livello tecnico. Giunti a destinazione, scegliamo un luogo dove piazzare la tenda. Il paesino offre solo un b&b, non c'¨¨ altro".?
"Il secondo giorno - prosegue Nader - partiamo da Nesce di buon mattino, sveglia alle 4.30 e zaino in spalla destinazione Cartore. Passiamo per?Villerose?e arriviamo a Spedino dove ci fermiamo per una breve pausa, per poi proseguire fino a Cartore - una tratta piacevole, ma molto lunga. Partire di mattino presto ci ha evitato la forte calura. Giunti a Cartore chiediamo di Fabio, l'unico gestore del campeggio di riferimento della zona e profondo conoscitore dei migliori percorsi da affrontare. Si tratta di un luogo molto suggestivo, decidiamo quindi di piazzare le tende e di riposare dopo il lungo cammino. Ci confrontiamo durante una breve riunione e decidiamo di fare una notturna per salire al Lago della duchessa. Alle 21.30 dopo un lauto pasto, partiamo. Attenzione alla salita per la via breve, provvista di catena, ma con dei tratti a strapiombo. Arriviamo al rifugio Panei e da qui al Lago della Duchessa ¨¨ una toccata e fuga; decidiamo quindi di scendere dalla mulattiera onde evitare rischi sul sentiero esposto. La discesa ¨¨ lunga e sembra interminabile, ma la nottata ci regala un cielo stellato magnifico".?
Il terzo giorno, continua Nader: "Ci svegliamo con calma e verso le 10.30 del mattino ci mettiamo in cammino in direzione Magliano de' Marsi facendo tappa un poco prima della citt¨¤ presso l'agriturismo il Timo ( strada semplice che ci porta a destinazione intorno alle 16.30).?Di tutto il cammino questa ¨¨ quella segnata meno, ma abbastanza intuitiva e - a livello tecnico - molto semplice.?Decidiamo quindi di piazzare qui la tenda e ne approfittiamo per una breve pausa. L'agriturismo ¨¨ spettacolare e situato in un contesto naturale, per questo decidiamo di cenare in loco.?Una tipica cena degna di una locanda medievale". Nader insieme ai compagni ne approfittano per passare un'altra notte sotto le stelle e decidere le tappe successive del cammino che prosegue con il quarto giorno: "Sveglia alle 8 del mattino?e dopo la colazione in agriturismo, riprendiamo il sentiero. Arrivati a Magliano facciamo rifornimento di vettovaglie e ci incamminiamo? in direzione Sorbo dove ci dicono che una certa Franca sapr¨¤ dove sistemarci. Arrivati da Franca e suo marito - persone sempre sorridenti nonostante la mole enorme di lavoro - prenotiamo per la cena e sistemiamo le tende nella pro loco del paese".?
Il cammino prosegue e si conclude con il quinto e ultimo giorno: "Sveglia?alle 5, si parte a passo lesto in direzione San Donato. Ne approfittiamo per una colazione?al bar e subito direzione salita verso il Castello. Una vista mozzafiato ci attende! A questo punto, ci incamminiamo di nuovo verso Scanzano in direzione Sante Marie e in circa 3 ore e 30 arriviamo al comune dove tocchiamo assieme il palo da cui siamo partiti.?Ritiriamo il certificato di cammino concluso e facciamo la foto di rito". Conclude Nader soddisfatto di questa avventura insieme ai compagni?Elena Venco, Federico Venco, Luca Allegri, Tharuk Pietersz e Marika Carbone.?
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