Pietro Scidurlo ha percorso con la sua carrozzina e mappato il tratto da Acquapendente a Roma. Ne ¨¨ nato un progetto digitale per rendere accessibili a chiunque i cammini europei e favorire inclusione e solidariet¨¤
Dopo il grande successo della staffetta?InSuperAbile, un nuovo progetto prende forma con l'obiettivo di utilizzare il cammino come strumento di inclusione e solidariet¨¤. Grazie alla spinta dell'infaticabile visionario Pietro Scidurlo, l'abbattimento delle barriere sui sentieri della Francigena pu¨° diventare realt¨¤.?¡°A Ruota Libera¡±, presentato all¡¯ospedale di neuroriabilitazione Santa Lucia IRCCS di Roma, nasce per?rendere accessibili alle persone con disabilit¨¤ le Vie Francigene che da tutta Europa portano a Roma e raccontare, con gli strumenti del digitale, il viaggio su questi antichi cammini.
QUANTA STRADA -?Pietro Scidurlo, classe ¡¯78, paraplegico dalla nascita, a 33 anni ha percorso il Cammino di Santiago in handbike: un'avventura che gli ha cambiato la vita. Nei mesi scorsi ha affrontato sulla sua carrozzina il percorso da Acquapendente a Roma: circa 160 km sui sentieri della Francigena. Grazie alla sua esperienza?¨¨ stato possibile avviare la prima mappatura in Europa di un tratto del pellegrinaggio che unisce Canterbury a Roma.?¡°A Ruota Libera¡± ¨¨ il racconto online in 5 capitoli del suo viaggio.?Il progetto prevede il racconto di tutta l¡¯esperienza che ha portato Pietro a questo viaggio, da ¡°La Nascita¡±, il capitolo con l¡¯inizio del percorso, fino a ¡°L¡¯Arrivo¡±. Il web documentario utilizza immagini, testi e video per mostrare le sfide affrontate da Pietro, lasciando vivere a chi legge e ascolta le sensazioni del viaggio.
PER TUTTI - La mappatura realizzata da Pietro ¨¨ un servizio prezioso che resta a disposizione di tutti. Dal sito dedicato al progetto, infatti, sar¨¤ possibile navigare e scaricare le mappe degli itinerari percorsi in 8 segmenti e visualizzare i punti critici in cui vengono segnalate salite particolarmente ripide, ostacoli sul percorso o altre difficolt¨¤, proponendo una via alternativa o una soluzione.?¡°L¡¯utilizzo del video e la realizzazione di un webdoc¡±, spiega Marco Neri, art-director e autore del progetto, ¡°riescono a rendere l¡¯esperienza emotiva di Pietro restituendo per¨° anche un prodotto utile e una guida pratica per altre persone con mobilit¨¤ ridotta che desiderano vivere il percorso della Via Francigena¡±.
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