Dentro la settimana prima della maratona: che fare e cosa evitare

Nell’avvicinamento a una gara emozionante per tutti i runner, vale la pena avere presenti alcuni suggerimenti molto utili

Inizia a salire l'adrenalina, mancano pochi giorni e poi sarà la mattina della gara, della maratona. Tanti conoscono quella sensazione, quell'ansia?molto frequente, la settimana prima di una maratona.?Inspiegabilmente (o quasi) arrivano tutti i nodi al pettine, anche quelli dei quali non si conoscevano l'esistenza. Malanni di stagione, doloretti mai sentiti prima, gambe stanche, incertezze. La cosa bella è che siamo tutti uguali, dalla prima alla centesima maratona, la settimana precedente siamo tutti agitati. Uno pensa che con l'abitudine le cose migliorino ed è vero, ma solo parzialmente. Si impara che è normale, ma non passa quell'ansia di base. ? bene quindi prepararsi e sapere cosa fare, ma soprattutto cosa non fare nei giorni precedenti alla gara. Facciamo un decalogo...

1. Fare allenamenti "riparatori": abbiamo saltato qualche tappa, magari. Per mille motivi, anche validi, ci sentiamo non perfettamente pronti, abbiamo la coda di paglia. E allora pensiamo di inserire un allenamento "bomba" la settimana prima della gara, magari anche qualche ripetuta in più. Così, per recuperare e per scacciare l'ansia. Questo è il modo migliore per arrivare al via sottotono. Assolutamente no.
2. Comprare scarpe e abbigliamento nuovi: per tirarci su, ci lasciamo sedurre da quel nuovo pantaloncino come quello dei pro, o da quella scarpa che promette miracoli. Magari ci diciamo anche che non li useremo in gara, ma li prendiamo solo per provarli. Ma poi regolarmente il giorno della gara cadiamo in tentazione e li indossiamo. Pena vesciche e disagi, questo è da evitare assolutamente. Rimandare gli acquisti al post gara sarà il vostro regalo.
3. Cedere ai peccati di gola: "in fondo me lo merito e poi devo fare il carico". Niente di più sbagliato. Mangiare male i giorni prima ci farà solo gonfiare e ci porterà al via con qualche chilo inutile di troppo. Infatti, se abbiamo seguito un'alimentazione ordinata per mesi, non ha senso straviziarci prima della maratona. Affaticheremmo solo l'organismo, che invece deve essere riposato.
4. Smettere di correre per arrivare riposati. Se eccedere è sbagliato, anche smettere del tutto lo è. Preferite corse brevi e facili, ma muovete il corpo, tenetelo attivo.
5. Passare il tempo a fare programmi su come andrà, toglie energie e non vi darà risposte. ? giusto avere un'idea di fondo, studiare il percorso e arrivare preparati, ma sprecare risorse per fare previsioni che quasi certamente andranno in pezzi per mille motivi sarebbe solo un modo per aumentare la frustrazione in gara. Ora dovete solo rilassare la mente e concentrarvi sul vostro benessere.

1. Fare un massaggio: qualche giorno prima della gara prenotate un massaggio sportivo per scaricare i muscoli. Vi lascerà freschi, elastici e rilassati. Consigliatissimo.?
2. Correre (andatura leggera) con l'abbigliamento della gara. Mettete tutto, ma proprio tutto quello che avete pensato per la gara e fate le prove. Vedete dove sentite le cuciture, focalizzatevi sulle sensazioni. Non tralasciate nulla. Poi lavate tutto e mettetelo già in borsa. Vi tranquillizzerà.
3. Sì agli?allenamenti di scarico e di tuning: fate corse leggere, magari con qualche allungo finale. A 4 o 5 giorni dalla maratona provate il ritmo gara per 20-40' al massimo, percepite le sensazioni e mentalizzatevi. Ora dovete solo raccogliere i frutti dell'allenamento fatto.
4. Preparare?il piano di integrazione: scegliete i gel, contateli, preparatevi. ? una parte fondamentale che può rendere la gara perfetta o meno. Fa la differenza.
5. Guardare qualche bel documentario o qualche live di grandi maratone. Esaltatevi, emozionatevi, divertitevi vedendo i grandi campioni correre. L'atletica è uno sport elegante e naturale, veder correre e gareggiare i campioni è emozione pura. Guardate e ringraziate per il privilegio che avete di poter correre. Il segreto è tutto qui.