Dopo il grande successo in Francia, arriva anche in Italia "Potevo diventare milionario, ho scelto di essere un vagabondo", biografia del pioniere dell¡¯ambientalismo, inventore, alpinista, botanico, precursore dell'ecologia e fondatore del Parco nazionale dello Yosemite
¡°Mi sono messo in marcia, libero e felice, il primo settembre del 1867. Il mio progetto era semplicemente di andare dritto davanti a me, all¡¯incirca verso sud, attraverso il sentiero pi¨´ selvaggio¡±. Non si ¨¨ mai fermato John Muir, che chiamavano il Camminatore Solitario, personaggio mitico per gli amanti della vita all¡¯aria aperta, pioniere dell¡¯ambientalismo, inventore, alpinista, botanico, precursore dell'ecologia e fondatore del Parco nazionale dello Yosemite. Sul suo taccuino, nello spazio dell¡¯indirizzo, scrive semplicemente: John Muir - Pianeta Terra - Universo.
LA BIOGRAFIA - Pubblicata in Francia nel 2020 e subito diventata un caso editoriale, Potevo diventare milionario, ho scelto di essere un vagabondo, biografia di Muir scritta da Alexis Jenni, ¨¨ uscita in Italia meno di un mese fa per Piano B. Ed ¨¨ un bel regalo per quanti si sono abbeverati di La mia prima estate sulla Sierra, Mille miglia in cammino fino al golfo del Messico e dei tanti racconti e taccuini dello scrittore scozzese (naturalizzato statunitense).
LA CAPANNA - Naturalista e girovago, vagabondo e pellegrino, Muir, scrive Jenni, era un ¡°poeta dell¡¯attimo, curioso e metodico, capace di immergersi il pi¨´ possibile nel poema liquido della Natura, quella Natura che lo accoglier¨¤ ovunque come parte di s¨¦¡±. Nello Yosemite, vicino alle cascate, si costruisce una capanna con le sue mani: tronchi e assi di legno, al centro lascia passare un ruscello, l¡¯acqua entra da una parte ed esce dall¡¯altra. Dorme su una specie di amaca di rami di ginepro appesa al tetto, col gorgogliare del ruscello a fargli compagnia. Ranocchie entrano in casa e cantano. ? la pi¨´ bella capanna della valle.
LA TEMPESTA - La sua infinita curiosit¨¤ lo spinge a osservare da vicino le pi¨´ sconvolgenti manifestazioni di madre natura. Convinto dell¡¯effetto benefico del fuoco, si intrufola tra i tronchi durante incendi devastanti per vedere dal di dentro il potere delle fiamme che distruggono e rigenerano la vita dei boschi. Durante un terremoto esce estasiato dalla sua capanna per rimanere incantato di fronte alla distruzione della montagna che frana: ¡°Il terremoto mi ha reso ricco. Ho visto le rocce prendere vita, muoversi, parlare¡±. Nel corso d¡¯una tempesta si arrampica in cima a un albero per lasciarsi dondolare dalla furia del temporale: nessuno meglio di lui ha raccontato il vento¡
IL PI? LIBERO - Muir diventa una celebrit¨¤. Il presidente americano Theodore Roosevelt lo vuole incontrare, lo raggiunge nello Yosemite nel maggio 1903 e per tre giorni ¡°i due pi¨´ grandi appassionati di natura della nostra epoca¡± (secondo i giornali del tempo) si perdono nei boschi. Vivono accampati sotto le grandi sequoie, fanno un fuoco da campo, dormono sotto la neve e parlano di alberi e del modo di salvarli dall¡¯avanzata del mondo civilizzato. Ne verr¨¤ fuori una solida amicizia. ¡°Ho passato momenti meravigliosi con il presidente e le montagne, non ho mai avuto prima un compagno cos¨¬ interessante, caloroso e virile¡±, dir¨¤ Muir. ¡°? l¡¯uomo pi¨´ libero che abbia mai incontrato¡±, dir¨¤ invece Roosevelt.
LA FELICIT? - Sempre alla ricerca della meraviglia, in mezzo alla natura selvaggia per provare l¡¯improvvisa esaltazione di diventare parte del paesaggio, racconta che in quei momenti tutto ¨¨ felicit¨¤. ¡°Sapere che ci fu un giorno un John Muir¡±, scrive Jenni, ¡°questo basta a rassicurare sugli esseri umani¡±.
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