In caso d'infortunio il runner si affida alla fisioterapia per un recupero specifico, veloce e completo. Analizziamo con Fisiorunning i punti salienti
Conosciamo ormai molto delle lesioni correlate alla corsa. Spesso dipendono dal sovraccarico tissutale dovuto a microtraumi ripetitivi e fattori biomeccanici. Su questo incidono gli errori che possono esser fatti in allenamento. Come carichi eccessivi non graduali. Sia di chilometraggio che di velocit¨¤. Oppure il non essere adattati a variabili ambientali quali terreni di corsa, dislivelli, scarpe e stress della vita quotidiana.?
INFORTUNI del runner E FATTORI DI RISCHIO
¡ª ?Gli infortuni nella corsa hanno una maggiore incidenza su ginocchio, caviglia/piede e tibia. E la Sindrome Femoro-rotulea, la tendinopatia Achillea? e la Periostite tibiale?raccolgono la maggior percentuale di infortuni.?
Ma una revisione sistematica del 2016 ha trovato che il maggiore fattore di rischio negli infortuni dei runner ¨¨ l'aver avuto un infortunio precedente. Questo accade perch¨¨ spesso non si guarisce totalmente dagli infortuni attraverso un percorso specifico e il nostro corpo tende a scaricare la zona infortunata su altre strutture tissutali lesionandole. Per questo diventa importante affidarsi ad un piano riabilitativo dedicato. Un programma che contempli ogni aspetto della corsa.?
I PUNTI DA CONSIDERARE NEL RECUPERO DA UNA LESIONE
¡ª ?Effettuare esercizi correttivi che normalizzano i carichi sulla zona lesionata permette di ricreare schemi motori corretti, attivi anche durante la corsa. Questi ridistribuiscono i carichi lungo tutte le strutture motorie evitandone il sovraccarico.?
In Fisorunning oltre che trattare direttamente la problematica del runner confezioniamo esercizi specifichi da fare in autonomia a casa per risolvere il sovraccarico tissutale. Una volta risolto il dolore e l'infiammazione verrebbe da riprendere le solite abitudini di allenamento. Invece ¨¨ qui che diventa importante rinforzare le zone che hanno accusato la lesione con un rinforzo specifico. Fare il potenziamento delle zone lesionate una volta guarite ¨¨ fondamentale per evitare recidive. Il riscaldamento ¨¨ un altro punto essenziale se si vuole ridurre i rischi d'infortunio. Nessun runner deve saltarlo. Effettuare esercizi di allungamento dinamici come gli slanci e le andature assieme agli allunghi e ad una corsa blanda, preparano le strutture biologiche alle sollecitazioni date dall'attivit¨¤ motoria intensa. Spesso gli infortuni avvengono a causa di una biomeccanica di corsa scorretta. Il primo atto di correzione ¨¨ riqualificare l'andatura correggendo le principali variabili biomeccaniche.?Cadenza, overstriding, appoggio del piede e inclinazione del tronco sono solo alcune delle caratteristiche da considerare. Un analisi biomeccanica della corsa con riadattamento permette di correggere eventuali errori della postura di corsa. Aumentandone di conseguenza l'efficenza e riducendo il dispendio energetico. La flessibilit¨¤ ed elasticit¨¤ sono due caratteristiche fondamentali per ridurre i carichi tissutali e ammortizzare meglio gli impatti della corsa.?
Sono molto frequentemente trascurate dai runner, ma a volte anche dagli allenatori. Spesso incontriamo in studio atleti molto rigidi e che non riescono ad arrivare a toccarsi le punte dei piedi. Di contro notiamo che anche un eccessiva elasticit¨¤ potrebbe incentivare gli infortuni. Vedremo la prossima settimana come gestire nello specifico queste caratteristiche. Non mancate.
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