Un buon cammino comincia dalle scarpe. Che devono essere scelte secondo poche ma importanti regole. Ecco il nostro test
Un buon cammino comincia dalle scarpe. Che sia un trekking in montagna, un pellegrinaggio di settimane o una semplice passeggiata, un paio di scarpe adatte far¨¤ sempre la differenza. Tecniche, di qualit¨¤ e gi¨¤ abbondantemente testate: se state per affrontare un'escursione a piedi, di qualche ora o magari di diversi giorni, sono poche (ma molto importanti) le regole da seguire per non sbagliare.
Regola numero 1: mettersi in cammino solo ed esclusivamente con scarpe gi¨¤ ampiamente testate in altre circostanze. Mai partire con scarpe nuove! Regola numero 2: anche se non dovrete affrontare percorsi di montagna, lo scarpone alto da trekking sar¨¤ sempre la scelta pi¨´ saggia. Non fatevi ovviamente tentare dalle scarpe da ginnastica (pericolosissime per le loro suole lisce e per la loro ¡°fragilit¨¤¡±), ma neanche da quelle pi¨´ tecniche da trail. Per camminare in campagna 4-5 ore sotto la pioggia, col fango che arriva alle caviglie e poi dover riutilizzare il giorno dopo le stesse calzature (possibilmente asciutte!) servono gli scarponi da trekking, di buona qualit¨¤, alti e resistenti all¡¯acqua.?Regola numero?3: non trascurate i calzettoni. Le scarpe possono essere ottime, ma se le calze non sono quelle giuste tutto sar¨¤ vanificato: calde ma traspiranti, rinforzate nei punti critici (tallone, tendine d'Achille e punta), dovranno avere una zona elasticizzata intorno al collo del piede per garantirne maggiore stabilit¨¤.
Tante le possibilit¨¤ che il mercato offre: non mancano certo scarpe di qualit¨¤. Noi abbiamo testato il modello Delta GTX della Scarpa, che risponde in pieno alle aspettative del camminatore pi¨´ esigente: tomaia in pelle, fodera GORE-TEX? impermeabile e traspirante, puntale in gomma e suola Vibram? Biometric, adatto a tutti i tipi di percorso, anche ai trekking pi¨´ impegnativi. Prezzo 190 euro.
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