corsa e infortuni
Mi sono infortunato! Come riprendere l¡¯allenamento di running una volta guariti?
Noi runner alle volte siamo il peggior nemico di noi stessi. E quando ci infortuniamo ¨¨ una di quelle occasioni, sia durante, sia e soprattutto una volta guariti.?S¨¬, perch¨¦ ¨¨ rarissimo trovare qualcuno che sappia gestire al meglio il post infortunio. Siamo talmente ansiosi di ricominciare che nella maggior parte dei casi facciamo l'errore pi¨´ grave: ripartiamo come se non ci fossi mai infortunati.
Gli errori del runner dopo un infortunio
¡ª ?Gli errori principali che commettiamo sono questi. In primo luogo ricominciamo dopo un periodo di stop pi¨´ o meno lungo come se non avessimo mai staccato, cio¨¨ pretendiamo di ripartire da dove avevamo interrotto. Da qui deriva il secondo errore: misurarci con il noi del pre-infortunio. Se prima di farci male correvamo i 1000 a 4'00'' al km, ora piuttosto che impiegarci 10 secondi in pi¨´ ci impicchiamo. Il terzo errore ¨¨ quello della fretta. Se ci siamo fatti male a met¨¤ della preparazione per qualche obiettivo, riprendiamo accelerando i tempi per recuperare il periodo perduto, andando contro a tutte le teorie sulla progressione, soprattutto quando si tratta di maratona. Un esempio tipico ¨¨ infortunarsi appena si entra nella preparazione specifica e i carichi si alzano. Stopparsi quindi per un paio di settimane perdendo i primi lunghi verso la maratona e poi riprendere alle prime avvisaglie di miglioramento direttamente dai lunghi persi.?Se lo avete fatto anche voi, sappiate che lo abbiamo fatto tutti. Ma ¨¨ un errore.
Come riprendere ad allenarsi dopo lo stop
¡ª ?Come fare allora? Per prima cosa bisogna necessariamente prendere la cosa con calma e non farsi prendere dalle ansie. Il primo step ¨¨ infatti farsi "validare" il rientro alla corsa dal nostro specialista. Non ¨¨ detto che si debba attendere che il dolore sia del tutto sparito, ma comunque ¨¨ bene programmare con chi ci segue un momento di rientro. Da quel momento bisogna iniziare a fare dei test. Accantoniamo per una o due settimane le tabelle e corriamo a sensazione, mettendo l'attenzione su come ci sentiamo e quali sono i feedback che il nostro corpo ci manda.
Fate attenzione al fatto che il corpo ha una "memoria del dolore". Cio¨¨ se vi siete fatti male in un punto il cervello mander¨¤ dei segnali di alert riguardo a quella zona, indipendentemente dal fatto che l'infortunio sia guarito o meno. Insomma i radar sono accesi per percepire i primi sintomi di dolore, anche se non ci sono ancora.?
Passato questo periodo in cui provate a correre senza programmi, potete fare una valutazione. Se va tutto bene, il disagio eventuale ¨¨ gestibile, allora potete ricominciare a programmare. Evitate comunque di ripartire da dove avevate lasciato. Aumentate gradualmente il chilometraggio, come se ricominciaste da capo. Non preoccupatevi, perch¨¦ con tutta probabilit¨¤, se lo stop non ¨¨ durato pi¨´ di 2/3 settimane, ritornerete rapidamente in forma.?
E se la maratona ¨¨ vicina? Dovete attuare una specie di ricondizionamento. In primo luogo non ¨¨ detto che il riposo vi abbia fatto male. In fin dei conti se vi siete infortunati ¨¨ probabile che abbiate dato troppo prima e foste fuori condizione, quindi il recupero dato dall'infortunio potrebbe anche avervi fatto bene e accelerare cos¨¬ la ripresa di forma. Il consiglio ¨¨ quello di provare un lungo lento non superiore alle 2 ore e vedere come reagisce il corpo. Se va tutto bene e avete ancora 3 settimane almeno prima dell'evento provate un lungo con variazioni a ritmo maratona. Questo vi permetter¨¤ di lavorare sui ritmi di gara senza andare a sovraccaricare il "sistema" con un lunghissimo. Un esempio? Un 30 km con 3 o 4 variazioni da 5000 metri a ritmo maratona con recupero 2000 lenti ¨¨ una buona idea.?
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