Percorrere il Cammino di Santiago significa immergersi in un mare di umanit¨¤, di storie e di aspettative. Ogni giorno - bevendo il caff¨¨ mattutino, affiancandosi lungo la via o condividendo il tavolo della cena - si fanno decine di nuove conoscenze. "Credevo che il Cammino fosse pi¨´ rude", racconta Matteo, giovane pugliese trapiantato per lavoro a Manchester. "Sono partito da [...]
Percorrere il Cammino di Santiago significa immergersi in un mare di umanit¨¤, di storie e di aspettative.
Ogni giorno - bevendo il caff¨¨ mattutino, affiancandosi lungo la via o condividendo il tavolo della cena - si fanno decine di nuove conoscenze.
"Credevo che il Cammino fosse pi¨´ rude", racconta Matteo, giovane pugliese trapiantato per lavoro a Manchester. "Sono partito da solo e mentre viaggiavo per venire qui mi sono persino domandato se non stessi facendo una sciocchezza. Invece mi sono subito fatto dei nuovi amici. Cammino con loro, ci aiutiamo a vicenda e ci raccontiamo delle nostre vite. ? molto bello vedere come ¨¨ facile fare conoscenza qui. Non mi aspettavo di imparare tante cose".
Sandy e Leslie invece arrivano dal Canada. Lui ha 56 anni, lei qualcuno di meno, e hanno sempre fatto "vacanze attive". Da qualche tempo sono entrambi pensionati, cos¨¬ hanno deciso di dedicare un mese intero a scoprire l'itinerario di cui in Nord America si fa un gran parlare da quando ¨¨ uscito il film The Way.
"Una coppia di nostri amici ¨¨ partita per la Spagna dopo averlo visto", racconta lei. "Sono tornati talmente entusiasti che abbiamo deciso di venire anche noi".
"Ci sta piacendo molto", spiega lui. "Da noi i sentieri si inoltrano nella terra selvaggia, fra boschi e montagne. Scenari grandiosi, ma spesso manca la possibilit¨¤ di conoscere gente. Qui invece ¨¨ una specie di festival delle persone amichevoli e dalla mente aperta. Fa ben sperare per le sorti del mondo".
Nell'arrivare a Burgos, citt¨¤ di antica gloria e straordinaria bellezza, facciamo la conoscenza di Imke, una giovane globetrotter olandese. "Ho gi¨¤ percorso il Camino nel 2010", ci racconta. "L'anno scorso sono stata in Australia, e sono diventata amica di una ragazza che si ¨¨ entusiasmata all'idea di camminare fino a Santiago, cos¨¬ quest'anno ci sono tornata con lei. Ora ¨¨ rimasta un po' indietro, cos¨¬ fra poco mi fermo ad aspettarla per entrare in citt¨¤ insieme. Il percorso ¨¨ cambiato molto in questi sei anni, c'¨¨ pi¨´ gente e pi¨´ business, ma la Provvidenza del Cammino ¨¨ sempre la stessa. Per questo siamo tranquille anche quando camminiamo separate. La gente che s'incontra ¨¨ sempre gentile, e non c'¨¨ da preoccuparsi di niente. ? una condizione rara e, di questi tempi, davvero preziosa".?
Enrico Brizzi
[In collaborazione con www.psicoatleti.org]
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