? Persone in fuga dalla frenesia dei nostri giorni o magari solo alla ricerca di se stessi, gente che insegue una moda o semplicemente sceglie una maniera nuova di fare ¡°vacanza¡±, uomini e donne che rinunciano al superfluo per rifugiarsi nell¡¯essenziale di uno zaino e di un paio di scarpe comode. Magari (anche) un po¡¯ per sport. Sono quasi 300 mila quelli che ogni anno percorrono [...]
Persone in fuga dalla frenesia dei nostri giorni o magari solo alla ricerca di se stessi, gente che insegue una moda o semplicemente sceglie una maniera nuova di fare ¡°vacanza¡±, uomini e donne che rinunciano al superfluo per rifugiarsi nell¡¯essenziale di uno zaino e di un paio di scarpe comode. Magari (anche) un po¡¯ per sport.
Sono quasi 300 mila quelli che ogni anno percorrono il Cammino di Santiago di Compostela (10 anni fa erano un terzo), 20 mila gli italiani, secondi solo agli spagnoli. La Via Francigena (la principale via di pellegrinaggio italiana) ha numeri ovviamente pi¨´ modesti, ma in netta crescita: lo scorso anno ¨¨ stata percorsa da circa 30 mila pellegrini, in questo 2016 si attende un autentico boom: grazie al Giubileo si prevedono il doppio dei viandanti. Nel 2014 la Toscana (l¨¬ ci sono le tappe pi¨´ belle e meglio ¡°attrezzate¡±) ha contato 40 mila persone e 400 mila presenze, tenendo conto che ogni viandante trascorre diversi giorni in cammino.
La voglia di lasciarsi alle spalle preoccupazioni e incombenze, stress, lavoro e famiglia. La convinzione che, un passo dietro l¡¯altro, si conquister¨¤ il proprio spazio e ci si riapproprier¨¤ di una fetta di libert¨¤: sono tante le molle che spingono migliaia di persone a mettersi in cammino e, come abbiamo visto, la spinta spirituale non ¨¨ la principale.
Il Touring Club ha provato a tracciare un identikit del pellegrino: intervistando i viaggiatori che hanno percorso almeno in parte la Via Francigena (dal Gran San Bernardo a Roma) si capisce che questo ¨¨ un fenomeno piuttosto recente (il 90% ha effettuato il percorso negli ultimi 3 anni) ma in forte crescita. La motivazione religiosa del pellegrino non ¨¨ la principale (solo il 10%), molti sono mossi da interessi culturali (22%) e dal desiderio di un turismo diverso da quello di massa (17%).
Il viaggiatore sulla Via Francigena (65% gli uomini) ¨¨ un tipo autonomo e molto informato, si organizza da solo, acquista prodotti editoriali dedicati, si muove per lo pi¨´ a piedi ma anche in bicicletta (24%), parte in primavera o estate, alloggia in strutture extralberghiere e cerca di spendere poco: il 62% meno di 500 euro.
L¡¯esperienza sulla Francigena ¨¨ un viaggio slow ma non necessariamente lunga: il 23% dedica al cammino meno di 4 giorni, il 24% da 5 a 7, il 28% da 8 a 14: solo il 25% dedica oltre due settimane. Il soggiorno medio ¨¨ di circa 10 giorni per gli italiani e di 17 per gli stranieri.
?Ci sono molti modi e altrettanti motivi di mettersi in cammino. E sono tutti validi?, spiega Luigi Nacci. ?Ma prima di tutto il viandante ¨¨ un uomo libero: non si pu¨° ricattare perch¨¦ non ha bisogno di niente. Credo che il cammino sia la risposta alla fine delle ideologie...?.
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