L'uomo ha camminato una settimana e ha percorso circa 450 chilometri. La motivazione? Smaltire la rabbia! Ma ha violato alcune norme anti Covid...
Da una litigata a un'impresa "active" il passo ¨¨ breve. Pi¨´ o meno. Questa ¨¨ la storia singolare di un uomo di 48 anni, residente in provincia di Como, che dopo una litigata con la moglie ha pensato bene di camminare per smaltire la rabbia. Una passeggiata vicino a casa? O magari al parco? Giusto il tempo di schiarirsi le idee? Macch¨¦! Ha camminato una settimana, percorrendo circa 450 chilometri (circa 64 al giorno) e arrivando fino a Fano, nelle Marche. Tra l'altro, nel pieno dell'emergenza legata al Coronavirus e violando alcune misure restrittive, come il coprifuoco.
Come riporta il Resto del Carlino, l'uomo ¨¨ stato fermato dalla polizia mentre camminava sul bordo della strada nei pressi di Fano, alle 2 di notte. Stanco, infreddolito, ma lucido. Avrebbe dichiarato di non essersi reso conto di aver camminato cos¨¬ tanto e di aver ricevuto acqua e cibo dalle persone incontrate sul suo cammino. "Non ho usato nessun mezzo". Insomma, un viandante in piena regola! Da una parte l'impresa assurda, dall'altra la violazione delle norme.
La moglie, infatti, che aveva denunciato la sua scomparsa, ha raggiunto Fano per ricongiungersi col marito. Ma oltre a lui, ha trovato un conto salato da pagare. Il costo della camera di albergo dove era stato portato il marito e una multa da 400 euro per aver violato il coprifuoco che vieta di uscire di casa dalle 22 alle 5 del mattino.
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