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Sci e corsa? Abbinare settimana bianca e allenamento si pu¨°
Il periodo invernale, per chi corre, ¨¨ un momento particolare. Le feste influenzano la routine, il clima ¨¨ pi¨´ rigido, gli orari di allenamento si complicano a causa della scarsa luce diurna. A tutto ci¨°, si possono aggiungere anche?le vacanze sulla neve.
vacanze in montagna e corsa
¡ª ?Tra feste di Natale e Carnevale, soprattutto, per chi ha famiglia e prevede periodi in montagna, l'organizzazione degli allenamenti di corsa, pu¨° essere influenzata negativamente. Da un lato l'orografia del territorio, fatta di strade pendenti, strette e magari non cos¨¬ conosciute, dall'altro le attivit¨¤ giornaliere sulla neve, che mettono a dura prova muscoli e articolazioni. Le soluzioni in questo caso sono due: o si interrompe per il periodo l'allenamento oppure lo si modifica in base alle necessit¨¤. Anche se, sulla carta, la seconda opzione ¨¨ pi¨´ vantaggiosa: una settimana di stop non ¨¨ un problema insormontabile. Detto questo, se invece volete comunque allenarvi le condizioni ci sono. Vediamo come.
carichi di lavoro
¡ª ?La prima cosa da tenere a mente ¨¨ che se pratichiamo altre attivit¨¤, come sci di discesa, fondo, camminata o qualsiasi altro sport per noi non cos¨¬ usuale, dobbiamo tenerne conto dal punto di vista fisico. Soprattutto se si tratta di sport non aerobici, che quindi sono diversi dalla corsa anche come tipologia di allenamento. Lo sci di discesa, per esempio, va a stimolare la nostra muscolatura con contrazioni eccentriche, molto differenti da quelle create dalla corsa in piano. Se invece pratichiamo sport invernali aerobici, come lo sci di fondo o il trekking, dobbiamo aggiungere quel carico a quello della corsa. Per questo, la prima regola ¨¨ adattarsi.
corsa e sci di discesa
¡ª ?Parlavamo dello sci di discesa, forse l'attivit¨¤ pi¨´ praticata in questo periodo, neve permettendo. Lo sci di discesa ha un impatto notevole sulla muscolatura delle gambe, che viene sollecitata durante la discesa. Le gambe non solo sono piegate, ma devono compiere dei movimenti esplosivi per gestire le curve e compensare dossi e salti. Tanto ¨¨ vero che la prima sciata dell'anno lascia sempre i Doms?(Dolori muscolari dopo l'allenamento) del giorno dopo. In questo caso, bisogna considerare l'attivit¨¤ sciistica come una vera e propria seduta in palestra. La corsa eventuale sar¨¤ quindi leggera e di scarico, utile a sciogliere le resistenze muscolari. Nel giorno stesso dello sci potete aggiungere una corsa aerobica leggera serale, anche su tapis roulant se ne avete disponibilit¨¤. Sono sufficienti 40 minuti. Se non sciate tutti i giorni, nei giorni liberi potreste aggiungere una corsa con qualche variazione, sempre pensando di rimanere sotto la soglia anaerobica. In questo modo farete girare le gambe in maniera efficiente senza sovraccaricare i muscoli. Ricordiamoci che l'obiettivo di queste settimane non ¨¨ allenarsi, ma mantenere il sistema in funzione.
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sport aerobici e sci di fondo
¡ª ?Nel caso di sport aerobici come lo sci di fondo (molto indicato per i runner), lo sci alpinismo, le ciaspole, avrete gi¨¤ un effetto aerobico allenante da queste attivit¨¤. In questo caso nei giorni attivi potete evitare la corsa, mentre nei giorni di stop potete sfruttare le pendenze del territorio per qualche lavoro di ripetute in salita, che ben si sposano con il lavoro aerobico. Un focus va fatto sulla tipologia di attivit¨¤ aerobica, cercando di differenziarle. Quella pi¨´ indicata ¨¨ senza ombra di dubbio lo sci di fondo,?perch¨¦ ¨¨ un'attivit¨¤ continua molto simile alla corsa. Gli altri sport, come il trekking o lo scialpinismo, pur essendo ottimi a livello generale, sono pi¨´ discontinui e si adattano alla velocit¨¤ di esecuzione. Se la passeggiata ¨¨ per esempio molto leggera, potete anche pensare di aggiungere una corsa nella stessa giornata senza un allenamento esagerato.
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