Stracciati il francese Aurelien e l'azzurro Azzano: troppo forte per tutti il britannico, che ora alza la mira per i prossimi mesi
Un trionfo, un assolo, un dominio assoluto. Alla vigilia del Grand Prix Triathlon dell'Idroscalo, sembrava scritto che il ruolo dell'indiscusso protagonista spettasse di diritto ad Alex Yee e il britannico non ha tradito. Con i suoi personali nel mezzofondo, potrebbe competere ad alti livelli in 5.000 e 10.000, ma ha scelto il triathlon, facendo proprio della terza frazione un'arma micidiale.
DOMINIO Nel circuito allestito intorno al Mare di Milano, il talentuoso 21enne ha messo in riga il francese Aurelien e l'azzurro Azzano (tra le donne si ¨¨ imposta la giovane Arpinelli su Zane e Waugh), sottolineando come la formula dell'evento che prevede qualificazioni al mattino su distanza super sprint e finali al pomeriggio sulla medesima distanza sia stata ¡°molto divertente, gareggiando due volte in un giorno gli atleti hanno avuto l'opportunit¨¤ di provare nuove tattiche di gara: per rendere al massimo in finale devi gestire la prova del mattino e arrivare a lottare per la vittoria al 100% della condizione¡±.
CHE CHIUSURA Nella particolare finale a 20 elementi, ha veramente sbaragliato la concorrenza: ¡°Sono molto contento della mia finale: si ¨¨ creato un gruppo affiatato e motivato durante la seconda frazione e poi ho piazzato l'azione decisiva nel segmento run. Ho avuto una gran giornata e sono stato anche fortunato¡±.
BELPAESE Yee ha un rapporto particolare con l'Italia. ¡°In Coppa del Mondo a Cagliari nel 2017 ho subito un grave infortunio in seguito ad una rovinosa caduta che mi ha costretto in ospedale per un mese e bloccato per met¨¤ stagione. Naturalmente, ritornando, ho dovuto scacciare i demoni perch¨¦ volevo tornare a gareggiare in quei posti e provare a fare un bel risultato: sono ritornato alla World Cup italiana lo scorso anno (chiuse all'8¡ã posto) e ora, finalmente, ho vinto la mia prima gara in Italia. Sono davvero onorato di questo¡±.
CHE SFIDA Il predestinato ha compiuto una vera e propria impresa ad Abu Dhabi, nella prima tappa di World Triathlon Series, chiudendo al secondo posto alle spalle dell'iridato Mario Mola. ¡°? stato sensazionale competere con atleti di quel livello e lottare spalla a spalla con un fenomeno come Mola ¨C ha detto relativamente alla gara degli Emirati ¨C Penso che la chiave per arrivare al successo sia proprio l'apprezzare giornate come questa. ? chiaro che tutti vorrebbero essere dei campioni, io stesso vorrei esserlo ma ¨¨ lavorando le piccole cose che si arriva a quelle grandi¡±. Tra i sogni, ci sono ovviamente le Olimpiadi, ma relativamente a Tokyo ammette che ¡°al momento in Grand Bretagna ci sono atleti del calibro dei fratelli Brownlee e di Bishop. Devo ancora fare tanta strada prima di arrivare ai Giochi, ora inseguo i miei obiettivi giorno per giorno¡±. Questa ¨¨ l'umilt¨¤ di un futuro campione.
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